Un nuovo sito per l’AdM!

Salve, ho scritto questa “breve” nota per informarvi che abbiamo da poco registrato un nuovo dominio per il sito dell’associazione. Lo abbiamo chiamato www.admcalabria.it, il suo nome, che è stato scelto durante il consiglio direttivo di gennaio, sintetizza quello dell’associazione (adm) e la sua provenienza geografica (Calabria).

La registrazione del nuovo dominio è stata necessaria per liberarci dalla pubblicità/spazzatura che sommergeva il “vecchio” sito, il “prezzo” da pagare per un dominio gratuito.


Abbiamo dunque, adesso, uno spazio “tutto nostro” da gestire, “tutto nostro” perché non abbiamo più interferenze esterne, ma “tutto nostro” soprattutto perché questo “nuovo” sito mi auguro cresca e si sviluppi con il contributo di tutti i soci.
In rete andrà, per il momento, con la nuova denominazione quello attuale, al di là del nome, infatti, il “nuovo” sito non è stato ancora definito in tutto sia dal punto di vista “tecnico”(grafica, home page, colori, sottofondo musicale ecc..), sia nei contenuti (cosa ci mettiamo dentro?).


Chiedo quindi il vostro aiuto, la vostra collaborazione, le vostre idee, i vostri consigli per far nascere un sito che sia veramente rappresentativo dell’associazione e utile all’associazione. Cosa vorreste cambiare del “vecchio” sito Adm ? e cosa vorreste nel “nuovo”? (ad es. forum, news letters, sms, un angolo con commenti/riflessioni sull’attualità)
Mi aiutate a fare questa cosa? Contattatemi.

Ma come, quando e perché è nata l’idea di un sito web per l’AdM?

 


 

Tutto inizia nell’autunno del 2000, una mattina di fine settembre…

Quella mattina arrivo presto in ufficio e, anche se fa un po’ freschetto, prima di iniziare a lavorare, apro tutte le finestre per cambiare l’aria, accendo i computer e in attesa di collegarmi in rete con la direzione generale, navigo in internet alla ricerca di qualche idea per il prossimo week-end adm di ottobre, dove dovrei parlare di “gruppo”. Così digito gruppo e amicizia da un motore di ricerca che mi tira fuori una lunga lista di associazioni. Al week-end ho poi portato solo la mia esperienza personale di gruppo, ma nel frattempo ho scoperto che esistono in rete tanti gruppi, e anche tanti amici della montagna, che hanno un sito.


Comincio ad accarezzare l’idea di un sito anche per la nostra associazione (processo imitativo o reale necessità ?). Così a Mormanno alla fine del week-end lancio l’idea, accolta da tutti con scarso o poco entusiasmo, eccetto che dal presidente. Nonostante ciò, con la mia caparbietà, forte dell’appoggio di Arno, decisi che avrei “progettato” il sito.


Inizia così la mia avventura di webmaster (chi cura la struttura di un sito web), che ho vissuto, al di là dell’enfasi di questo racconto, realmente come una sfida in un certo modo anche affascinante: sarei riuscita a creare un sito senza conoscere assolutamento nulla di programmazione in web?

Naturalmente, non essendo un’”informatica” non pensavo di fare tutto da sola, per realizzare il sito mi sarei fatta aiutare da un “professionista” (mia sorella Antonella alias Giuseppe il suo ragazzo). Lo coinvolgo e mi butto in questa avventura con entusiasmo.
Agli inizi di novembre ho già ideato e disegnato su carta quella che sarà l’homepage (la prima pagina che collega gli argomenti principali del sito): il logo Adm al centro e intorno, o forse è meglio in un indice a sinistra, le varie voci: Chi siamo, Statuto, Calendario 2001, Iniziative del mese, Un gruppo di amici si racconta..., Album, Lo Zaino, Itinerari, Dicono di noi, Iscrizioni, e il collegamento alla nostra email. La sottopongo durante la gita a Maratea al presidente e ne ho l’approvazione.

Ho poco tempo libero e per questo non perdo tempo con i testi: per la pagina di presentazione penso di utilizzare un articolo di Ornella, Arno mi procura su dischetto lo statuto Adm, il logo, le impronte degli scarponcini, i testi delle cronache e quelli della rubrica lo Zaino, aggiunge qualche idea che ha scaricato da internet. Scrivo solo l’introduzione alla raccolta delle cronache (Un gruppo di amici si racconta…), uno scrigno di emozioni, il “cuore” del sito.

Mi serve ora solo qualche foto per l’album, faccio scannerizzare da Giuseppe quelle del rafting fatte da Luigi sul Lao a luglio, non sono in verità molto rappresentative dello spirito associativo, ma, secondo me, danno un’ ”idea” giovane e avventurosa dell’associazione. e cerco qualche gif (immagine) magari animata per movimentarlo un po’.

Ho raccolto abbastanza materiale, lo salvo in una cartella virtuale “materiale sito Adm” e sono pronta per partire.
Nel frattempo Giuseppe ha installato Frontpage sul mio pc, un programma molto semplice per creare pagine e siti web senza conoscere il linguaggio html (il linguaggio per programmare in web).

L’apprendimento di Frontpage per fortuna mi riesce semplice, funziona grosso modo come word e il suo utilizzo è immediato, in poco tempo imparo a creare e a dividere una pagina in frame (la parte di una pagina web), ad inserire una banda di scorrimento, a trasformare un testo word in html, a creare un link (collegamento ipertestuale). Parole dal significato oscuro cominciano a diventarmi familiari, Frontpage non ha più segreti per me (o quasi).

Ma se i problemi “tecnici” si risolvono, cominciano quelli “creativi”, mi rendo conto che non è poi così facile creare qualcosa di nuovo, ad esempio quali colori e quali caratteri devo usare? Come colori legati all’associazione vedo il verde o l’azzurro, ma sono indecisa fra i due.E lo sfondo? Meglio un solo colore (eventualmente da personalizzare) o un “tema” di quelli già pronti e proposti da Fontpage?

I miei tentativi grafici, nonostante le notti insonni, fanno pena e mi costano tempo e fatica, (il migliore risultato raggiunto è uno sfondo azzurro con le nuvolette sulle quali galleggia il logo Adm!). In fondo sono pigra e per questo decido di utilizzare uno dei temi già pronti, devo però sceglierne uno in “tema” con l’associazione, ma non è semplice (sono più di sessanta!), alla fine sono indecisa fra il tema Foglie e quello Natura, scelgo quest’ultimo perché è più chiaro e luminoso dell’altro, grigio e un po’ cupo. Per il carattere userò il Bookman Old Style, mi piace perché è leggibile e un po’ arrotondato, il colore “naturalmente” è il verde.


Intanto siamo già a fine dicembre, agli inizi del mese ho dato incarico a Giuseppe di trovare “casa” al sito, cioè di trovare un host (computer principale di una rete) che lo ospiti e di registrarlo in tempo per indicarne l’indirizzo sul calendario Adm 2001. Cerchiamo uno spazio gratis sia perché non so ancora che cosa ne viene fuori (il “gratis” per provare va bene), sia perché non voglio gravare l’associazione di una spesa anche minima per una cosa al momento solo “mia”.

La scelta cade su 3000.it (digilander) che, in collaborazione con libero ci offre spazio gratis e quasi illimitato per le nostre esigenze, senza annunci pubblicitari diretti che rovinerebbero l’estetica del sito e soprattutto disturberebbe gli eventuali visitatori, la pubblicità è limitata a qualche finestra che si apre alla chiusura del sito. (In seguito questo si rivelerà completamente falso, come ha potuto constatare chi ha consultato il sito, la pubblicità è divenuta sempre più invadente ma, soprattutto, volgare e oscena. Ho peccato di ingenuità, sarebbe stato troppo bello per essere vero!)


E’ il momento di dare un nome al sito, mi tocca battezzare la “creatura” prima che nasca! www.amicidellamontagna.3000.it questo è il nome o meglio, l’indirizzo web (URL), che è stato scelto. Anche se può sembrare lungo e complicato, per me è il più semplice e riconoscibile da assegnargli, perché il nome (e non la sigla adm) parla già dell’associazione, cosa semplice da ricordare, penso, e il .3000 che lo segue, serve a proiettarlo nel 3° millennio appena iniziato. Molti invece, forse non a torto, lo hanno trovato lungo e complicato da ricordare e da digitare. In rete per il momento appare solo il logo dell’associazione e la scritta in costruzione


 

Ormai ho preso dimestichezza con il programma, e sono completamente presa da questa avventura. Passo le serate e ogni momento libero a completare le pagine del sito: l’home page è già pronta: Giuseppe mi ha ridisegnato il logo che adesso non sbafa più e ha inglobato i simboli Ctg e WWF (così finalmente non scappano via ogni volta che lo sposto!), ho inserito l’indirizzo dell’Adm e una simpatica email nella speranza che qualcuno mi scriva! Resta lo spazio per un contatore (conteggia il numero di accessi al sito), sono proprio curiosa di sapere quante persone visiteranno il sito. Non mi resta che completare tutte le altre pagine dell’indice. TUTTEEE!!! Argh!!!

Mi rendo conto, grafomane come sono, che mi sono fatta prendere la mano stilando l’indice, ma piano piano… Chi siamo: per la pagina di presentazione va benissimo l’articolo di Ornella; Statuto: meno male che è già scritto devo solo cambiare il carattere, trasformarlo in testo html (sembra complicato, ma basta un clik), eliminare qualche riga, aggiustare qualche margine, tutto ok, no ho dimenticato di indicare chi sono i componenti del Consiglio Direttivo e di quello Sindacale e, cosa importantissima il Presidente! Ma non vanno messi qui, devo tornare indietro a Chi siamo.

Iniziative del mese: inserirò l’avviso del mese in corso quando andrà in rete.
Vado avanti, Un gruppo di amici si racconta: l’introduzione è già scritta devo solo inserirla, ma qui ci starebbe bene quella ranocchietta che mangia la farfallina, renderà più simpatica la pagina. Ecco così mi piace ma manca ancora qualcosa. Curiosando nelle “proprietà pagina” un flash, leggo Suono di sottofondo e scopro una cosa bellissima: posso inserire anche la musica! “San” Giuseppe mi spiega come fare e mi procura anche le musiche in formato MIDI (files musicali). Mi sbizzarrisco: per le cronache scelgo i Ladri di biciclette (Sotto questo sole), per il calendario Dalla (“L’anno che verrà” mi sembra più che appropriata), la musica degli Addams per l’album, per le altre pagine brani di musica classica di Mozart, Bach, Vivaldi. La scelta è vasta e i gusti, si sa, sono personali e purtroppo in questa scelta non ho incontrato quelli degli altri, ma meno male che siamo diversi!

Diversi, come diverse sono le cronache che abbiamo scritto e che leggo con piacere man mano che le inserisco, ma con lo stesso sfondo sembrano tutte uguali, quasi quasi le personalizzo: per il momento ad ognuna uno sfondo e un carattere diverso, poi troverò le musiche adatte, magari qualche foto relativa all’escursione, se avrò tempo…

Tempo, tempo, non faccio in tempo, sono sempre senza tempo o forse fuori tempo, o fuori dal tempo, ma ormai per non perdere tempo telefono, mangio e spesso mi addormento davanti al pc.


A fine gennaio devo ancora completare metà delle voci dell’indice! Per Lo Zaino ho i testi, anche se incompleti e lo zaino, ma per il resto? Iscrizioni qui so cosa inserire, ma cosa metto negli Itinerari? e cosa a Dicono di noi? e a News e curiosità? Curiosità? curiosare, cercare, cerco qualche idea nel “materiale per il sito”.

Macché, non c’è più nulla, sono rimaste inutilizzate solo immagini. Trovato! Geniali quelle gif, potrebbero risolvermi il problema senza parole, ne sistemo una qui, una là, almeno sono simpatiche e animate.


Giusto! un po’ di animazione non ci starebbe male, ma come fare, eppure da qualche parte l’ho vista questa parola, eccola si trova sotto la voce Formato: posso scegliere un effetto a caduta, a spirale, ad ingrandimento, a riduzione, posso far arrivare la parole dall’alto, dal basso, da sinistra da destra, ALT! Mi gira la testa, ma la tentazione è forte, qualche effetto riesco ad inserirlo, quello più riuscito è nella pagina Lo Zaino: arriva prima lo zaino con effetto a spirale e poi le parole del titolo a caduta dall’alto Whow! (In seguito rimarrà l’unico, insieme al testo scorrevole di benvenuto, pardon, dimenticavo, quest’ultimo non è un effetto speciale ma un elemento attivo)

Basta giocare, è una settimana che Giuseppe mi chiede se ho finito, potrei lavorarci ancora per mesi, ma inserisco le iniziative del mese e….


10 febbraio riesco a “terminarlo”, mi sento “svuotata” e per niente soddisfatta, ma domani è il grande giorno.

11 febbraio do il dischetto con il sito “zippato” a Giuseppe che ha già fatto un check-up e le prove, stasera lo inserirà in rete. Sull’homepage ho inserito la data di domani ma non resisto, sms al presidente: “Stasera finalmente l’Adm è in rete!”. A casa non ho il modem, non posso collegarmi ad internet, per vedere se funziona devo aspettare fino a domani.

12 febbraio 2001, mattina presto in ufficio, accendo il computer, mi collego www.amicidellamontagna.3000.it e…. il “mio” sito è in rete!

Sapevo che sarebbe nato prima di concepirlo, gli ho dato un nome prima che nascesse ed ora eccolo qui, mi sorride con quelle foglioline cangianti che sembrano occhietti sfavillanti. Ma vediamo se tutto è a posto, sì funziona tutto: i link si collegano, le musiche si sentono, ma lo guarderà qualcuno?

Non è proprio bellissimo, anzi a dire la verità è un po’ “pacchiano”, devo togliere quegli effetti speciali lo appesantiscono. Lo riguardo, mi fa tenerezza, si sa, “ogni scarrafune è bello a mamma sua” .


E’ come il primo pullover di chi impara a lavorare a maglia: riesce sempre un po’ troppo largo o troppo stretto, troppo lungo o troppo corto, ma quando ce lo regalano, lo indossiamo, perché sappiamo che è stato fatto con amore. L’Adm l’ha indossato e la ringrazio per questo, ma ringrazio soprattutto chi, con pazienza, mi ha insegnato a lavorare a maglia e mi ha dato i “ferri” del mestiere (Giuseppe), chi mi ha fornito la lana, chi mi ha tenuto la matassa e chi mi ha detto “E’ bello”, senza guardarne i difetti. Grazie anche a quanti lo hanno “visitato” e a quanti lo hanno “criticato”.

La creazione del sito, ora che ne ho ripercorso la storia, mi ha confermato, ancora una volta, che quando credo veramente in qualcosa e questo qualcosa dipende solo da me stessa, presto o tardi riesco a realizzarlo, magari non riesce perfetto come il sito, ma lo amo per com’è, forse dura poco, ma ne conserverò sempre il ricordo, perché l’ho fatto con passione.


Negli ultimi due anni il “mio” sito, per motivi vari, non è stato mai completato e per questo non l’ho mai segnalato a nessun portale o motore di ricerca, ma in tanti lo hanno visto almeno una volta ( il contatore il 12 febbraio segnava 840 visitatori)

La mia avventura di webmaster è finita qui, ma continua quella del “nostro” sito, e a scriverla non sarò più io, perlomeno non da sola.

Concludo con una frase presa in prestito da Barbara

... il vecchio e ... il nuovo
AdM : una creazione da completare, una realtà sempre in costruzione

Pia

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