Domenica 30 Aprile: Artemisia-Campicello-PietraPortusata-Tavola dei Briganti
Domenica prossima Vincenzo Maratea guiderà una bella escursione:
Ritrovo: Ore 7,15 svincolo A3 Cosenza Nord (parcheggio centro commerciale Marconi) ore 8,30 sul piazzale del Santuario del Pettoruto.
Difficoltà: E
Tempo di percorrenza: 7 ore andata e ritorno
Rifornimento acqua: al Santuario, panzo a sacco
Descrizione dell'itinerario:
Lasciate le auto sul piazzale del Santuario (550 metri slm) s'imbocca il Sentiero Italia che conduce ai ruderi di Artemisia (894 metri). Vedi riquadro in basso.
Dopo una breve visita ai ruderi si prosegue sempre sul tracciato del Sentiero Italia attraversando il bosco di Valle Colonna fino ad incrociare la sterrata che proviene da Fravitta (frazione di San Sosti). Si prosegue sulla sterrata e dopo una breve sosta a Papi di Pietro, punto panoramico sulla Gola del Rosa e le montagne circostanti (Montea, Montalto, Dirupi dell'Angioletto), si raggiunge il Campicello (1100 metri) dove è d'obbligo una sosta. Dopo la sosta, con un ultimo sforzo, raggiungiamo in circa 45 minuti la Pietra portusata e la Tavola dei briganti.
Il ritorno per la via dell'andata.
Casalini della Porta Serra (Artemisia)
Castrum longobardo - bizantino
Il sito archeologico dei Casalini della Porta Serra (Artemisia) presenta tracce di frequentazione risalenti al Neolitico medio e recente. Da segnalare il rinvenimento di una capanna protostorica collocabile tra il Neolitico recente ed il Bronzo antico. Le indagini effettuate nel 2001 e nel 2003 fortemente volute e supervisionate dal Prof. Giuseppe Roma, Direttore del Dipartimento stratigrafiche di Archeologia dell’UNICAL hanno attestato una continuità insediativa dal Neolitico medio - recente fino all'età del Ferro. Tra il VI ed il VII sec. d.C. fu edificata la prima cinta muraria del Castrum; tra il X e l'XI sec.d.C. venne ulteriormente fortificata l'Acropoli. L'ultima fase è collocabile tra il XIII ed il XIV sec. d.C.
Secondo le ultime ricerche effettuate nel 2001 dal Dipartimento di Archeologia dell’UNICAL è di estremo interesse sia il villaggio dell’età del bronzo finale, con frequentazioni sino all’età del ferro, che il “Castrum” Longobardo (VIII-IX sec. d.C.) poi trasformato, intorno al X sec. d.C. in Monastero-fortezza dai Bizantini.
E' qui che nel 1846 venne rinvenuta la famosa ascia-martello dedicata alla dea Era e oggi custodita nel British Museum di Londra