Monte Pietraferruggia, Monte Pietralonga e Castellaccio di Cerisano
21 Aprile 2024
Comuni di Mendicino e Cerisano
“EE” – Escursionisti Esperti
Cari Amici della Montagna,
dopo l’omaggio di domenica scorsa al caro amico Luca, domenica 21 il nostro socio Antonio Martire ci porterà alle meraviglie della Catena costiera cosentina. La partenza è dalla strada provinciale SP45 nel Comune di Mendicino. L’itinerario è impegnativo ma molto bello e suggestivo. Da tanti punti elevati e panoramici potremo ammirare il territorio calabrese in tutte le direzioni e, se il cielo sarà abbastanza limpido, ammireremo sull’orizzonte del Mar Tirreno le Isole Eolie e l’Etna. Attraverseremo boschi nel pieno del loro risveglio vegetazionale e visiteremo siti di interesse storico e archeologico, tra cui il Castellaccio di Cerisano. L’escursione durerà circa 8 ore, è abbastanza lunga e impegnativa e, pertanto, è consigliata soltanto per escursionisti esperti (EE).
Vi aspettiamo in grande forma.
Il Direttivo
Si segnala che è stato aperto un canale Telegram dell’associazione, a cui ci si può iscrivere utilizzando il seguente link: https://t.me/joinchat/gK-teYHaFDhmZGY0?fbclid=IwAR1lgt0EtR5I4ucwmv5JsEdsSyWQtHdKAw5PgZ1hNmCe4kVUWs2YKeE5ISw
Note tecniche per l’escursione sulla Catena Costiera.
Numero massimo di partecipanti:senza limiti
Tipo di percorso: Sentiero, carrareccia e fuori sentiero
Codice del sentiero: -
Lunghezza: Totale 14 km.
Altitudine di partenza: 1070 m s.l.m.
Altitudine massima: 1247 m s.l.m.
Dislivello: 850 m circa, in salita e in discesa
Tempo di percorrenza: circa 8 ore
Livello tecnico: Escursionisti Esperti (EE)
Ritrovo nel territorio di Mendicino: sulla strada provincialeSP45, nei pressi della “Trattoria Casareccia di Franco Gaudio”.
https://maps.app.goo.gl/dZem15Lh8BcTdTLp7
Orario di ritrovo: ore 9:00.
Raggiungimento del punto di ritrovo
Da Cosenza bisognerà percorrere la strada che passa per Cerisano.
Arrivando dalla strada statale SS18 litorale tirrenica bisogna imboccare da Sud la risalita da Longobardi marina, mentre da Nord la risalita da Fiumefreddo Bruzio marina, con direzione Monte Cocuzzo, per poi proseguire oltre verso il punto di ritrovo (in tal caso si invita a concordare con l’organizzatore).
Si consiglia di raggiungere il posto mediante autovetture private, possibilmente organizzate in gruppi di 3-4 persone.
Vestizione: A strati. Pantaloni tecnici, maglietta interna in microfibra, maglietta esterna pile/micropile, guscio antivento e possibilmente impermeabile, cappellino e mantellina antipioggia.
Scarpe: Scarponi da escursionismo
Attrezzatura: Bastoncini, occhiali da sole e protezione solare
Zaino: Escursionistico obbligatorio (30/35 L)
Pranzo: Al sacco
Alimentazione: alimenti pronti al consumo rapido, barrette energetiche, frutta disidratata, frutta secca e a guscio, minimo 2 litri di acqua, tavoletta di cioccolata fondente, fette di pane già pronte con affettati, formaggi ecc., pezzetti di formaggio.
Indicazione di sorgenti lungo il percorso: non ci sono sorgenti lungo il percorso.
Organizzatore dell’Escursione
Antonio Martire
Prenotazioni ed informazioni esclusivamente telefoniche:
Antonio Martire: Tel. 349 53 56 250
(Per i soli soci anche tramite WhatsApp)
Termine prenotazioni:
NON-SOCI: venerdì 19 aprile 2024;
SOCI: sabato 20 aprile, ore 12:00
Descrizione escursione
Lasciate le auto sul margine della strada provinciale SP45 nel territorio montano del Comune di Mendicino, l’itinerario ci porterà a percorrere in gran parte un ampio e ripetitivo sali scendi in cresta, in parte coperto da prato verde, in parte brullo e roccioso, specialmente le salite, faticoso anche per la costante esposizione al sole. Per la restante parte in bosco percorreremo sentiero o strada sterrata, occasionalmente fuori sentiero seppur non ancora con folta vegetazione.
Meta ultima dell’escursione è Monte Pietralonga, caratterizzato da uno sperone roccioso a sbalzo nel vuoto, che insieme al reciproco visibile Monte Pietraferruggia, dà occasione di un affaccio a strapiombo per diverse decine di metri nei sottostanti boschi con ampia vista verso Sud e Ovest. Durante il cammino i nostri passi percorreranno un tratto del Sentiero Italia, giungeremo su Cozzo Mozzillo e, infine, visiteremo i ruderi di un antico castello longobardo, chiamato Castellaccio di Cerisano o anche Castello del Re Corvo, con la vicina antica mulattiera che, nel valico, collegava i territori dell’entroterra con la costa tirrenica. Anche la mulattiera risale all’epoca longobarda, per gran parte scavata nella roccia calcarea. Oltre ai predetti siti storico archeologici, avremo occasione di visitare altri importanti punti di interesse, tra cui un’antica “carcara”, nella quale le maestranze producevano la calce poi utilizzata nell’edilizia locale.
Lungo l’itinerario incontreremo ben sei punti panoramici, in parte o completamente privi di vegetazione, che ci permetteranno di ammirare spettacolari e colorati panorami tutt’attorno e anche a lunga distanza, tra cui:
- A Sud/Ovest l’imponenza di Monte Cocuzzo e la sottostante valle reale sino al litorale tirrenico;
- A Ovest la Mano del gigante, pianoro del Cariglio, M. Guono, M. Barbaro e il borgo di Fiumefreddo Bruzio con il suo Castello della Valle;
- A Nord/Ovest la catena costiera, fino in fondo al confine Sud del Parco del Pollino con i Monti dell’Orsomarso e al caratteristico “Dolce Dorme” e poi, ancora oltre lo sguardo, a un lungo tratto del litorale tirrenico;
- A Nord, in lontananza, i monti del Parco Nazionale del Pollino;
- A Est - Nord/Est l’intera, ampia e lunga Valle del Crati;
- A Est i monti del Parco Nazionale della Sila;
- A Sud Monte Mancuso e il Reventino.
Per la lunghezza, la durata e il dislivello, l’escursione è adatta a escursionisti esperti.
Attenzione: non è possibile portare con sé animali domestici (NO CANI).
Si raccomanda di prendere atto delle liberatorie e firmarle alla presenza degli Organizzatori di Escursione.
Liberatoria in caso di partecipazione all’escursione di un minorenne.
Al termine dell’escursione, come ormai da “prassi” consolidata, ci fermeremo in loco presso un punto di ristoro, questa volta la “Trattoria casereccia di Franco Gaudio” per l’ufficializzazione AdM, tutti insieme a degustare prodotti tipici di salame e formaggi e bere una birra. Costo 5 – 8 euro/cadauno a seconda del cibo scelto.
Per partecipare all’escursione, contestualmente alla prenotazione è necessaria la conferma di adesione.
Auspichiamo grande partecipazione anche al dopo escursione, mentre invitiamo chi ha necessità di propri limiti temporali a organizzarsi in proprio con le autovetture, in maniera da non condizionare chi intende fermarsi per il momento di condivisione, convivialità e allegria.
L’escursione AdM è sempre una festa e la persona è al centro dell’attenzione nella cornice meravigliosa delle montagne calabresi.
I non-soci possono chiedere di associarsi, per cui è necessario provvedere alla compilazione del modulo (domanda_socio_AdM_2023.pdf) che deve essere controfirmato da due soci, aventi il ruolo di referenti e di presentanti del nuovo socio. Il modulo può essere inviato telematicamente alla mail dell’associazione o consegnato a mano agli Organizzatori dell’escursione. Naturalmente, la richiesta di associazione deve essere accettata dal Consiglio Direttivo AdM.
È possibile provvedere al saldo di tale quota brevi manu o anche tramite bonifico bancario ai seguenti riferimenti:
Conto Bancoposta IBAN IT32 Y076 0116 2000 0001 7599 879
Num. C/C: 17599879
Titolare: ASSOCIAZIONE AMICI DELLA MONTAGNA
PS. Per chi non è socio, per partecipare è obbligatorio attivare la copertura assicurativa (costo 10 Euro, validità tre escursioni, da erogare all'atto dell'escursione) fornendo preventivamente "nome, cognome, codice fiscale" ai referenti dell'escursione.
N.B. l’escursione potrà essere oggetto di annullamento o variazioni, sia per la durata sia per la distanza da percorrere, per cause non imputabili agli accompagnatori di escursione ma dovute a eventuali avverse condizioni meteo.
Link utili:
Vademecum: https://www.admcalabria.it/images/vademecum.pdf
Programma 2024: https://www.admcalabria.it/images/2024/ADM_2024.pdf