FAGGETA DI CONDRO’ E CASTAGNI SECOLARI TRA I COLORI DELL’AUTUNNO

(Gruppo Reventino - Mancuso)

3 NOVEMBRE, 2024

Carissimi,

per motivi organizzativi anticiperemo a domenica 3 novembre l'escursione sui monti del gruppo Reventino-Mancuso verrà anticipata. Immergendoci negli splendidi boschi attorno al bosco di Serrastretta, potremo ammirare la nota faggeta di Condrò e alcuni castagni secolari nella loro veste autunnale. Escursione lunga ma non faticosa e molto bella. Dato il periodo autunnale, si raccomanda di vestirsi adeguatamente e, considerato che siamo tornati all’ora solare, è meglio avere sempre con sé la torcia con pile di ricambio.

 

L’escursione è aperta ai soli soci AdM.

Vi aspettiamo,

il Direttivo

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Note tecniche

Numero di partecipanti: escursione riservata ai soli soci dell’Associazione, e fino a un massimo di 20 partecipanti (inclusi gli organizzatori)

Tipo di percorso: percorso ad anello attraverso sentieri in bosco,fuori sentiero,carrarecce e sterrate

Lunghezza: 17 km

Dislivello in salita: 500 metri

Quota di partenza: 1.080 m di altitudine

Quota minima: 950 m di altitudine

Quota massima: 1.200 m di altitudine

Tempo di percorrenza: 6-7 ore

Livello tecnico: E (Escursionistico)

Distanza da Cosenza: 1 h e 15 min. circa


Punti di ritrovo: 

Primo punto di ritrovo (coordinato dal Presidente AdM John Jansen): Ore 08:00 all’interno del parcheggio antistante la Clinica “La Madonnina”, nei pressi dello svincolo autostradale di Cosenza

https://www.google.it/maps/place/Clinica+La+Madonnina+-+IGreco+Ospedali+Riuniti+srl/@39.3061539,16.2411797,17z/data=!3m1!4b1!4m6!3m5!1s0x133f9749058ae7ab:0x922b2d344134e65e!8m2!3d39.3061498!4d16.2437546!16s%2Fg%2F11csr129hr

Da Cosenza, per giungere alla Faggeta di Condrò, ci si immette nell’autostrada A2, direzione sud; si esce allo svincolo autostradale di Lamezia Terme e, dopo qualche centinaio di metri, si prende lo svincolo di sinistra, direzione Lamezia Terme (Nicastro-Sambiase), e non Catanzaro (perché chiuso), si seguiranno le indicazioni per raggiungere Catanzaro per fermarsi in prossimità del fruttivendolo su via del Progresso nei pressi di Lamezia Est, quindi, verso le 8,45:

https://www.google.com/maps/place/W84J%2BMV+Fruttivendola,+88040+Feroleto+Antico+CZ/data=!4m2!3m1!1s0x133fe5cce4bf7b97:0x87992bcf61524854?utm_source=mstt_1&entry=gps&coh=192189&g_ep=CAESCjExLjE0OC4xMDUYACDXggMqbCw5NDIyMzI5OSw5NDIxNjQxMyw5NDIxMjQ5Niw5NDIwNzM5NCw5NDIwNzUwNiw5NDIwODUwNiw5NDIxNzUyMyw5NDIxODY1Myw5NDIyOTgzOSw0NzA4NzExOCw0NzA4NDM5Myw5NDIxMzIwMEICSVQ%3D

da qui si parte tutti assieme e dopo circa 30 minuti si giunge nei pressi della Faggeta di Condrò (area picnic) verso le ore 09:15.

 

II punto di ritrovo: ore 09:15 nei presso della Faggeta di Condrò (area picnic) https://www.google.com/maps/place/Area+Picnic+Faggeta+di+Condr%C3%B2/@39.008138,16.3749335,17z/data=!3m1!4b1!4m6!3m5!1s0x133ff045b4570fab:0xbb0aa68be9da07d8!8m2!3d39.0081339!4d16.3775084!16s%2Fg%2F11cp7l09tv?entry=ttu

Accompagnatori di Escursione: Giuseppe Frisini e Lorena Fabiano

Prenotazioni: Giuseppe Frisini (cell. 347/3657382, anche via whatsapp) entro venerdì 1 novembre, ore 18:00.

 

Descrizione del percorso

Escursione ad anello, lunga ma non difficoltosa, all’interno del Gruppo del Reventino, alla scoperta di una delle più belle faggete della Calabria e dei vicini, splendidi boschi di castagni, alcuni secolari.

La faggeta di Condrò, localizzata nei pressi di Serrastretta, piccolo borgo della provincia di Catanzaro conosciuto soprattutto per la produzione artigianale delle sedie, merita un’attenzione particolare. Infatti, questa tenuta di circa 200 ettari costituisce un Sito di Interesse Comunitario poiché rappresenta un bosco di elevato valore ecologico, considerato uno dei più belli in Italia, fortemente difeso e preservato dalle comunità locali.

L’atmosfera all’interno della faggeta è magica, sembra di essere immersi in un mondo fiabesco; in autunno, con il foliage, i colori rendono tutto speciale, i tronchi d’argento svettano su una base di foglie che variano dal giallo, al marrone fino al rossiccio.

 

Posteggiate le auto nell’ampio spiazzo posto di fronte l'area pic-nic, a un’altitudine di circa 1050 metri s.l.m., si imbocca subito un piccolo sentiero immerso nel fitto bosco di faggi, fino a giungere, poco dopo, di fronte a una grossa pietra scura, conosciuta come Pietra dei Margari, un tempo nascondiglio dei briganti. La leggenda narra che all’interno di questa roccia sia custodito un tesoro, fatto da monete d’oro; per ottenere il tesoro si narra sia necessario recarsi nella faggeta da soli a mezzanotte, durante una notte con la luna piena, girare intorno al monolite per ben 7 volte saltando su un piede solo ...

Il percorso all’interno della faggeta, lungo circa cinque chilometri in leggero saliscendi, continua lungo agevoli sentieri e fuori sentieri (comunque adiacenti ai sentieri principali) immersi nel fitto bosco di faggi, fino a giungere nei pressi della strada interpoderale che viene percorsa per poche centinaia di metri per poi intraprendere un piccolo sentiero in leggera salita che attraversa un bellissimo e fitto bosco di querce, misto a splendidi castagni (alcuni secolari), che si collega, dopo poco più di un chilometro, a un ampio sentiero che attraversa prima un fitto bosco di abeti e, successivamente, misto a castagni, pini e faggi, fino a giungere nei pianoro del Monte Condrò, posto a quota 1.198 metri s.l.m. Da qui è possibile godere di uno splendido panorama che consente di scorgere in lontananza le vette della Sila (Monte Botte Donato, Monte Cardoneto, Colle Perilli e Montenero), le principali vette del Pollino (Monte Pollino, Serra del Prete e Serra Dolcedorme), nonché le vicine montagne del Gruppo del Reventino (Monte Faggio e Monte Reventino).

Dopo una breve pausa, si intraprende il sentiero in leggera discesa che raggiunge l’anticima di Monte Condrò, per poi proseguire lungo una comoda e ampia carrareccia che, immersa in un bellissimo bosco di castagni, alcuni anche secolari, reso ancor più affascinante dai colori dell’autunno e dalla maturazione delle castagne che a fine ottobre raggiungono l’apice, dopo circa quattro chilometri si giunge nei pressi della parte alta dell’abitato di Serrastretta. Si prende quindi l’ampio sentiero di ritorno, in salita, che giunge, dopo circa un chilometro, in un’ampia radura da dove è possibile godere di un bel panorama sulla vallata e sulle zone contermini.

Si continua a salire seguendo la piacevole carrareccia, per poi prendere un piccolo sentiero in salita che giunge, prima sull’anticima e poi sulla cima di Monte Condrò. Da qui si ripercorre un breve tratto percorso all’andata, per poi entrare nel fitto bosco di faggi lungo sentieri e fuori sentieri, per giungere infine, dopo un paio di chilometri, al punto di inizio dell’escursione.

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Vestizione: a strati. Pantaloni tecnici, maglietta interna in microfibra, maglietta esterna tecnica e sintetica, guscio antivento e possibilmente impermeabile, cappello, bastoncini da trekking, mantellina antipioggia.

Scarpe: trekking impermeabili.

Attrezzatura: macchina fotografica, binocolo ecc.

Zaino: escursionistico obbligatorio.

Pranzo: a sacco

Alimentazione: alimenti pronti al consumo rapido, barrette energetiche, frutta disidratata, frutta secca e a guscio, 2 litri di acqua, tavoletta di cioccolata fondente, fette di pane già pronte con affettati, formaggi ecc., pezzetti di formaggio.

Assenza di sorgenti lungo il percorso.

Equipaggiarsi del ricambio di maglietta interna da sostituire se sudata.

Trasferimento sul posto: mediante autovetture private, possibilmente organizzate in gruppi.

 

L’iscrizione e la partecipazione all’escursione equivalgono alla presa visione integrale della presente scheda tecnica. L’iscrizione e la partecipazione rappresentano, quindi, consenso informato per quanto riguarda le caratteristiche e le difficoltà tecniche dell’escursione, la preparazione psico-fisica necessaria, i requisiti tecnici per affrontarla, l’abbigliamento obbligatorio indicato, nonché la consapevolezza dei rischi sempre connessi all’attività escursionistica in montagna.

 

N.B. L’escursione potrà essere oggetto di annullamento o variazioni, sia per la durata sia per la distanza da percorrere, per cause non imputabili agli organizzatori di escursione, ma dovute a eventuali avverse condizioni meteo.

 

Per associarsi è necessario provvedere alla compilazione del modulo (https://www.admcalabria.it/images/domanda_socio_AdM.pdf) che deve essere controfirmato da due già soci, aventi il ruolo di referenti e di presentanti del nuovo socio, e può essere inviato telematicamente alla mail dell’associazione o consegnato a mano agli Organizzatori dell’escursione.

 

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