IL TERRAZZO SUL MAR TIRRENO - COZZO DELL’ORSO
16 GIUGNO 2024
Carissimi,
dopo essere stati sul tetto della Calabria accompagnati da Orlando e Giuseppe che ringraziamo, questa settimana Vincenzo Maratea ci condurrà su Cozzo dell’Orso.
L'escursione, pur non presentando dislivelli impegnativi, è molto lunga perciò è necessario avere una buona preparazione fisica anche a causa delle temperature torride che potrebbero rendere tutto più faticoso.
L’escursione è aperta a tutti, soci e non soci.
Vi aspettiamo.
Il Direttivo
Si segnala che è stato aperto un canale Telegram dell’associazione, a cui ci si può iscrivere utilizzando il seguente link:
Note tecniche
Numero di partecipanti: escursione riservata ai soci dell’Associazione e ad amici che abbiano voglia di unirsi a noi. Il numero dei partecipanti è fino a un massimo di 20, inclusi gli organizzatori.
Tipo di percorso: il percorso è ad anello attraverso sentieri in bosco,fuori sentiero,carrarecce e sterrate
Lunghezza: 20 km A/R
Dislivello in salita: 550 metri (considerando i vari saliscendi)
Quota di partenza: 1.351 metri di altitudine
Quota minima: 1.351metri di altitudine
Quota massima: 1.578 metri di altitudine
Tempo di percorrenza: 7 ore circa
Livello tecnico: E (Escursionistico per la lunghezza del percorso)
Acqua: a Piano di Lanzo
Appuntamento 7:50 Cosenza Nord https://maps.app.goo.gl/5U5G7BH1AMpMh2ix6 , partenza 08:00
Ritrovo 09:00 Rifugio Piano di Lanzohttps://maps.app.goo.gl/oTBKFv1LuzUpCGBz8
Organizzatore di escursione:Vincenzo Maratea
Prenotazioni:
John Jansen (cell. 348 261 0520, anche via whatsapp) entro venerdì 14 Giugno, ore 18:00.
Descrizione del percorso
Lunga escursione, prevalentemente pianeggiante, nel cuore selvaggio dell’Orsomarso, gruppo montuoso del Cozzo del Pellegrino. Il percorso parte dal Rifugio di Piano di Lanzo, 1351 m, attraverso un evidente sentiero fino alla radura dei Marchesani. Qui finisce il sentiero e si continua sulla sterrata proveniente da San Donato di Ninea. Superato Piano Puledro, la sterrata continua sul tracciato della vecchia ferrovia decauville, a scartamento ridotto, utilizzata per il trasporto dei tronchi durante i tagli effettuati agli inizi del secolo scorso ad opera della ditta boschiva tedesca Rueping. Il percorso prosegue attraverso degli ampi pianori di origine carsica e quasi sempre all’ombra dei faggi, finché si arriva nei pressi della cima, che ha la forma di un terrazzo naturale con vista sulla Valle dell’Abatemarco e sul Mar Tirreno, su Cozzo del Pellegrino e Monte La Calvia, con le loro lunghe e ripide pietraie, sulla mole triangolare del Monte Trincello e sulle pareti di Boccademone costellate di pini loricati. Gran parte dell’escursione segue il percorso del Sentiero Italia, tappa Piano di Lanzo-Novacco.
Il ritorno per lo stesso percorso dell’andata.
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Vestizione:a strati. Pantaloni tecnici, maglietta interna in microfibra, maglietta esterna tecnica e sintetica, guscio antivento e possibilmente impermeabile, cappellino, crema solare, bastoncini da trekking, occhiali da sole, mantellina antipioggia.
Equipaggiarsi del ricambio di maglietta interna da sostituire se sudata.
Scarpe: trekking impermeabili.
Attrezzatura: macchina fotografica, binocolo ecc.
Zaino: escursionistico obbligatorio.
Pranzo: a sacco
Alimentazione: alimenti pronti al consumo rapido, barrette energetiche, frutta disidratata, frutta secca e a guscio, 2 litri di acqua, tavoletta di cioccolata fondente, fette di pane già pronte con affettati, formaggi ecc., pezzetti di formaggio.
Assenza di sorgenti lungo il percorso.
Trasferimento sul posto: mediante autovetture private, possibilmente organizzate in gruppi.
L’iscrizione e la partecipazione all’escursione equivalgono alla presa visione integrale della presente scheda tecnica. L’iscrizione e la partecipazione rappresentano, quindi, consenso informato per quanto riguarda le caratteristiche e le difficoltà tecniche dell’escursione, la preparazione psico-fisica necessaria, i requisiti tecnici per affrontarla, l’abbigliamento obbligatorio indicato, nonché la consapevolezza dei rischi sempre connessi all’attività escursionistica in montagna.
N.B. L’escursione potrà essere oggetto di annullamento o variazioni, sia per la durata sia per la distanza da percorrere, per cause non imputabili agli organizzatori di escursione, ma dovute a eventuali avverse condizioni meteo.
Per associarsi è necessario provvedere alla compilazione del modulo (https://www.admcalabria.it/images/domanda_socio_AdM.pdf) che deve essere controfirmato da due già soci, aventi il ruolo di referenti e di presentanti del nuovo socio, e può essere inviato telematicamente alla mail dell’associazione o consegnato a mano agli Organizzatori dell’escursione.
La quota associativa prevede la corresponsione di € 30, ha validità annuale e permette di partecipare attivamente alla vita associativa e, dunque, alle escursioni di tutto l’anno. Ricordiamo, inoltre, che le escursioni non hanno costo e che l’Associazione è senza fini di lucro.
È possibile provvedere al saldo di tale quota brevi manu o anche tramite bonifico bancario ai seguenti riferimenti:
Conto Bancoposta IBAN IT32 Y076 0116 2000 0001 7599 879
Nr. C/C: 17599879
Titolare: ASSOCIAZIONE AMICI DELLA MONTAGNA
Per chi non è socio, per partecipare all’escursione è obbligatorio attivare la copertura assicurativa (valida per tre escursioni al costo di € 10 da corrispondere all’atto dell’avvio dell’escursione), fornendo agli Organizzatori di escursione, all’atto della prenotazione, i seguenti dati necessari: nome, cognome e codice fiscale.
Di seguito link utili all’escursionista:
Programma anno 2024: https://www.admcalabria.it/images/2024/ADM_2024.pdf
Vademecum https://www.admcalabria.it/images/vademecum.pdf
SALITA AL DOLCEDORME
(Serra Dolcedorme – Massiccio del Pollino)
DOMENICA, 9 GIUGNO 2024
Carissimi,
questa settimana saremo impegnati in una bella quanto faticosa escursione. Raggiungeremo Serra Dolcedorme, la cima più alta del Parco Nazionale del Pollino e a guidarci saranno i nostri soci Orlando Corigliano e Giuseppe Cimino.
Vista la lunghezza ed il dislivello il numero di partecipanti sarà piuttosto ristretto ed inoltre si richiede un’attenta autovalutazione delle proprie capacità psicofisiche.
L’escursione è aperta ai soli soci.
Vi aspettiamo.
Il Direttivo
Si segnala che è stato aperto un canale Telegram dell’associazione, a cui ci si può iscrivere utilizzando il seguente link:
Note tecniche
Numero di partecipanti: escursione riservata ai soci dell’Associazione e ad amici che abbiano voglia di unirsi a noi. Il numero dei partecipanti è fino a un massimo di 15, inclusi gli organizzatori.
Tipo di percorso: il percorso è A/R attraverso sentieri in bosco,fuori sentiero,carrarecce e sterrate
Lunghezza: 18 km ca
Dislivello in salita: 800 ca. metri
Quota di partenza: 1.600 ca. metri di altitudine
Quota minima: 1.550 ca. metri di altitudine
Quota massima: 2267 metri di altitudine
Tempo di percorrenza: 7 ore circa
Livello tecnico: EE (Escursionisti Esperti)
Ritrovo
ORE 7.30 - Svincolo Autostradale Cosenza Nord – Quattromiglia di Rende (Parcheggio Complesso Commerciale Marconi Più)
Organizzatori di escursione:Giuseppe Cimino, Orlando Corigliano
Prenotazioni:
Orlando Corigliano (cell. +39 329 37 60 667, NO whatsapp) entro venerdì 7 Giugno, ore 20:00.
Descrizione del percorso
Colle dell’Impiso – Piano di Vacquarro Alto – Piano Toscano – Piana di Pollino – Canale del Malvento – Sella Dolcedorme – Cima Serra Dolcedorme. Rientro dallo stesso percorso.
Arrivo previsto per Colle dell’Impiso ore 9.15/9.30. Rientro a Colle dell’Impiso 16.30/17.00. Rientro in sede (Svincolo Autostradale Cosenza Nord) per le 19.30 ca.
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Vestizione:a strati. Pantaloni tecnici, maglietta interna in microfibra, maglietta esterna tecnica e sintetica, guscio antivento e possibilmente impermeabile, cappellino, crema solare, bastoncini da trekking, occhiali da sole, mantellina antipioggia.
Equipaggiarsi del ricambio di maglietta interna da sostituire se sudata.
Scarpe: trekking impermeabili.
Attrezzatura: macchina fotografica, binocolo ecc.
Zaino: escursionistico obbligatorio, consigliato 20 litri.
Pranzo: a sacco
Alimentazione: alimenti pronti al consumo rapido, barrette energetiche, frutta disidratata, frutta secca e a guscio, 2 litri di acqua, tavoletta di cioccolata fondente, fette di pane già pronte con affettati, formaggi ecc., pezzetti di formaggio.
Assenza di sorgenti lungo il percorso.
Trasferimento sul posto: mediante autovetture private, possibilmente organizzate in gruppi da 3 max 4 persone.
L’iscrizione e la partecipazione all’escursione equivalgono alla presa visione integrale della presente scheda tecnica. L’iscrizione e la partecipazione rappresentano, quindi, consenso informato per quanto riguarda le caratteristiche e le difficoltà tecniche dell’escursione, la preparazione psico-fisica necessaria, i requisiti tecnici per affrontarla, l’abbigliamento obbligatorio indicato, nonché la consapevolezza dei rischi sempre connessi all’attività escursionistica in montagna.
N.B. L’escursione potrà essere oggetto di annullamento o variazioni, sia per la durata sia per la distanza da percorrere, per cause non imputabili agli organizzatori di escursione, ma dovute a eventuali avverse condizioni meteo.
Per associarsi è necessario provvedere alla compilazione del modulo (https://www.admcalabria.it/images/domanda_socio_AdM.pdf) che deve essere controfirmato da due già soci, aventi il ruolo di referenti e di presentanti del nuovo socio, e può essere inviato telematicamente alla mail dell’associazione o consegnato a mano agli Organizzatori dell’escursione.
La quota associativa prevede la corresponsione di € 30, ha validità annuale e permette di partecipare attivamente alla vita associativa e, dunque, alle escursioni di tutto l’anno. Ricordiamo, inoltre, che le escursioni non hanno costo e che l’Associazione è senza fini di lucro.
È possibile provvedere al saldo di tale quota brevi manu o anche tramite bonifico bancario ai seguenti riferimenti:
Conto Bancoposta IBAN IT32 Y076 0116 2000 0001 7599 879
Nr. C/C: 17599879
Titolare: ASSOCIAZIONE AMICI DELLA MONTAGNA
Per chi non è socio, per partecipare all’escursione è obbligatorio attivare la copertura assicurativa (valida per tre escursioni al costo di € 10 da corrispondere all’atto dell’avvio dell’escursione), fornendo agli Organizzatori di escursione, all’atto della prenotazione, i seguenti dati necessari: nome, cognome e codice fiscale.
Di seguito link utili all’escursionista:
Programma anno 2024: https://www.admcalabria.it/images/2024/ADM_2024.pdf
Vademecum https://www.admcalabria.it/images/vademecum.pdf
DAL LAGO AMPOLLINO AL VILLAGGIO CAPOROSA
Sila piccola
19 MAGGIO 2024
Carissimi,
si torna nella Sila piccola. La prossima escursione prevista per domenica 19 maggio sarà fra gli splendidi boschi e pianori che fanno da contorno al lago Ampollino, in luoghi a cavallo fra più province e unici nel riunire nel territorio la natura primigenia e la presenza dell’uomo.
L’escursione è aperta a tutti, soci e non soci.
Vi aspettiamo.
Il Direttivo
Note tecniche
Numero di partecipanti: escursione riservata ai soci dell’Associazione e ad amici che abbiano voglia di unirsi a noi. Il numero dei partecipanti è fino a un massimo di 30, inclusi gli organizzatori.
Tipo di percorso: il percorso è ad anello attraverso sentieri in bosco,fuori sentiero,carrarecce e sterrate
Lunghezza: 18 km
Dislivello in salita: 450 metri
Quota di partenza: 1.300 metri di altitudine
Quota minima: 1.300 metri di altitudine
Quota massima: 1.500 metri di altitudine
Tempo di percorrenza: 6-7 ore circa
Livello tecnico: E (Escursionistico)
Distanza da Cosenza: 1 ora circa
Ritrovo
I Punto di ritrovo (coordinato dal co-organizzatore Paolo Vetri): Ore 08:30 all’interno del parcheggio antistante la Clinica “La Madonnina”, nei pressi dello svincolo autostradale di Cosenza Sud
Da Cosenza, per giungere al Lago Ampollino, ci si immette nell’autostrada A2, direzione Sud; si esce allo svincolo autostradale di Rogliano e si segue la Strada provinciale 241 prima, e la Strada provinciale 242 dopo, direzione Parenti, per poi arrivare in località Bocca di Piazza e giungere quindi al bivio Spineto, distante circa 10 minuti di auto dal punto di inizio dell’escursione.
II Punto di ritrovo: (coordinato dai co-organizzatori Giuseppe Frisini e Lorena Fabiano): Ore 09:30 in prossimità del bivio Spineto (di fronte il bar).
Organizzatori di escursione:Giuseppe Frisini, Paolo Veltri e Lorena Fabiano
Prenotazioni:Giuseppe Frisini (cell. 347/3657382, anche via whatsapp) entro venerdì 17 maggio, ore 18:00.
Descrizione del percorso
L’escursione proposta, lunga ma non difficoltosa, si sviluppa in un’area della Sila al confine tra Sila piccola e Sila grande e porterà il gruppo di camminatori lungo il “Sentiero Italia” (nel tratto che unisce le località di Buturo a Caporosa), alla scoperta della sponda occidentale del Lago Ampollino, che sarà percorsa per più chilometri consentendo di godere di splendidi panorami, fino a giungere in prossimità del Villaggio Caporosa.
Dopo aver posteggiato le autovetture in un piccolo spiazzo in località Verberano, inizia l’agevole percorso ad anello che, su comoda carrareccia, attraversa l’ampia vallata per poi proseguire all’interno di un fitto bosco misto di pini larici e faggi, fino a giungere sulla sponda occidentale del Lago Ampollino, che sarà percorsa per un tratto lungo un confortevole sentiero per poi proseguire lungo un agevole “fuori sentiero” posto sulla destra idrografica del fiume Ampollino, che attraversa l’ampia vallata di Caporosa.
Al socio Paolo Veltri, appassionato conoscitore dei luoghi, sarà riservato il piacevole racconto delle origini, delle caratteristiche, delle funzioni e delle relazioni esistenti fra i laghi silani e, in particolare, del Lago Ampollino, che rappresenta il primo invaso artificiale a scopo idroelettrico a essere stato realizzato in Sila e ultimato alla fine degli anni venti del XX secolo.
Giunti nella vallata di Caporosa, piccolo villaggio da cui si dipanano numerosi sentieri che salgono verso Montenero, Monte Palombelli oppure verso Colli Perilli, si effettua una breve deviazione sul versante opposto; si intraprende un comodo sentiero posto lungo il “Sentiero Italia”, che attraversa un bosco (al cui interno sono presenti esemplari di cerro, pino laricio, ontano napoletano e acero) costeggiato dal grazioso torrente Fiumarella, fino a giungere, dopo meno di tre chilometri, in un ampio pianoro in località “Torre Fiumarella”, caratterizzato dalla presenza di un antico e maestoso casale, risalente almeno al 1700. La dimensione, la spaziosità dell’ambiente, la rampa esterna che portava al ponte levatoio evidenziano i fasti della famiglia Barracco, la quale, insieme ai possedimenti territoriali, gestiva più elementi dell’economia montana: bosco, pece e pastorizia.
Giunti in località “Torre Fiumarella”, e dopo aver percorso circa 12 chilometri dall’inizio dell’escursione, è prevista la pausa pranzo.
Si riprende quindi il tratto di sentiero, percorso all’andata, fino al Villaggio Caporosa, per poi immettersi su un’ampia e comoda carrareccia immersa nel fitto bosco di faggi, che viene percorsa in agevole salita fino a giungere sulla sommità, per poi proseguire in discesa fino a raggiungere il piccolo villaggio Zimmaro e, quindi, proseguire lungo il pianoro fino al punto di partenza dell’escursione.
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Vestizione:a strati. Pantaloni tecnici, maglietta interna in microfibra, maglietta esterna tecnica e sintetica, guscio antivento e possibilmente impermeabile, cappellino, crema solare, bastoncini da trekking, occhiali da sole, mantellina antipioggia.
Equipaggiarsi del ricambio di maglietta interna da sostituire se sudata.
Scarpe: trekking impermeabili.
Attrezzatura: macchina fotografica, binocolo ecc.
Zaino: escursionistico obbligatorio.
Pranzo: a sacco
Alimentazione: alimenti pronti al consumo rapido, barrette energetiche, frutta disidratata, frutta secca e a guscio, 2 litri di acqua, tavoletta di cioccolata fondente, fette di pane già pronte con affettati, formaggi ecc., pezzetti di formaggio.
Assenza di sorgenti lungo il percorso.
Trasferimento sul posto: mediante autovetture private, possibilmente organizzate in gruppi.
L’iscrizione e la partecipazione all’escursione equivalgono alla presa visione integrale della presente scheda tecnica. L’iscrizione e la partecipazione rappresentano, quindi, consenso informato per quanto riguarda le caratteristiche e le difficoltà tecniche dell’escursione, la preparazione psico-fisica necessaria, i requisiti tecnici per affrontarla, l’abbigliamento obbligatorio indicato, nonché la consapevolezza dei rischi sempre connessi all’attività escursionistica in montagna.
N.B. L’escursione potrà essere oggetto di annullamento o variazioni, sia per la durata sia per la distanza da percorrere, per cause non imputabili agli organizzatori di escursione, ma dovute a eventuali avverse condizioni meteo.
Per associarsi è necessario provvedere alla compilazione del modulo (https://www.admcalabria.it/images/domanda_socio_AdM.pdf) che deve essere controfirmato da due già soci, aventi il ruolo di referenti e di presentanti del nuovo socio, e può essere inviato telematicamente alla mail dell’associazione o consegnato a mano agli Organizzatori dell’escursione.
La quota associativa prevede la corresponsione di € 30, ha validità annuale e permette di partecipare attivamente alla vita associativa e, dunque, alle escursioni di tutto l’anno. Ricordiamo, inoltre, che le escursioni non hanno costo e che l’Associazione è senza fini di lucro.
È possibile provvedere al saldo di tale quota brevi manu o anche tramite bonifico bancario ai seguenti riferimenti:
Conto Bancoposta IBAN IT32 Y076 0116 2000 0001 7599 879
Nr. C/C: 17599879
Titolare: ASSOCIAZIONE AMICI DELLA MONTAGNA
Per chi non è socio, per partecipare all’escursione è obbligatorio attivare la copertura assicurativa (valida per tre escursioni al costo di € 10 da corrispondere all’atto dell’avvio dell’escursione), fornendo agli Organizzatori di escursione, all’atto della prenotazione, i seguenti dati necessari: nome, cognome e codice fiscale.
Di seguito link utili all’escursionista:
Programma anno 2024: https://www.admcalabria.it/images/2024/ADM_2024.pdf
Vademecum https://www.admcalabria.it/images/vademecum.pdf
PIANO DI LANZO – SERRA SCODELLARO – COZZO IAZZATI
“Alla ricerca delle peonie”
26-5-2024
Carissimi,
Dopo la splendida escursione silana proposta dai nostri cari soci Giuseppe, Paolo e Lorena con la partecipazione straordinaria di Michele Belcastro, che con le sue infinite storie e perle di saggezza ha allietato e arricchito la nostra ultima escursione, questa domenica Luigi ci accompagna in un’escursione che ormai sta diventando un “classico” di ogni calendario escursionistico. Vedremo le stupende quanto rare peonia pellegrina (Paeonia peregrina) e peonia maschio (Paeonia mascula) e raggiungeremo le cime di Serra Scodellaro e Cozzo Iazzati.
L’escursione è aperta a tutti, soci e non soci.
Vi aspettiamo.
Il Direttivo
Si segnala che è stato aperto un canale Telegram dell’associazione, a cui ci si può iscrivere utilizzando il seguente link:
Note tecniche
Numero di partecipanti: escursione riservata ai soci dell’Associazione e ad amici che abbiano voglia di unirsi a noi. Il numero dei partecipanti è fino a un massimo di 30, inclusi gli organizzatori.
Tipo di percorso: il percorso è andata e ritorno su sentieri in bosco,fuori sentiero,carrarecce e sterrate
Lunghezza: 18 km
Dislivello in salita: 450 metri
Quota di partenza: 1.351 metri di altitudine
Quota massima: 1.651 metri di altitudine
Tempo di percorrenza: 7 ore circa
Livello tecnico: E (Escursionistico), adatto a escursionisti mediamente allenati, non adatto a principianti.
Ritrovo: Parcheggio antistante la clinica “La Madonnina”, vicino ingresso autostradale “Cosenza Sud”, ore 7,30
Organizzatori di escursione:Luigi Fava
Prenotazioni:
Daniel Gullì (cell. 348/0762498, per i soli soci anche via whatsapp) entro venerdì 24 maggio, ore 18:00.
Descrizione del percorso
L’escursione ci permetterà di immergerci in uno dei posti più belli e selvaggi del Massiccio del Pellegrino. Luogo di partenza dell’escursione è il rifugio Piano di Lanzo (ove sarà possibile ristorarsi alla fine del cammino) e da qui ci incammineremo a mezza costa verso la sorgente Acqua di Frida. Durante tale tragitto sarà possibile osservare le fioriture della Paeonia peregrina, diffusa in zona. Arrivati alla sorgente, il sentiero, divenuto ormai mulattiera, si inerpica sempre a mezza costa (belle visuali su Muletta e Valle dell’Esaro) sino a giungere, dopo una deviazione in discesa, al pianoro de “Il Campo”, a circa 1500 m di altitudine. Attraversato longitudinalmente il Campo, si arriverà alla base di Serra Scodellaro (m 1584), da qui facilmente raggiungibile, ove ammireremo un’altra specie di peonia, la Paeonia mascula (di colore bluastro), oltre a un superbo panorama su Muletta, Piana di Sibari, Sila e Valle dell’Esaro. Dalla cima si proseguirà sulla vicina altura di Cozzo Iazzati (m 1651), dal quale godremo di una entusiasmante vista su Montea, Petricelle, Valle del Rosa e Mula. Si ritorna per la stessa strada.
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Vestizione:a strati. Pantaloni tecnici, maglietta interna in microfibra, maglietta esterna tecnica e sintetica, guscio antivento e possibilmente impermeabile, cappellino, crema solare, bastoncini da trekking, occhiali da sole, mantellina antipioggia.
Equipaggiarsi del ricambio di maglietta interna da sostituire se sudata.
Scarpe: trekking impermeabili.
Attrezzatura: macchina fotografica, binocolo ecc.
Zaino: escursionistico obbligatorio.
Pranzo: a sacco
Alimentazione: alimenti pronti al consumo rapido, barrette energetiche, frutta disidratata, frutta secca e a guscio, 2 litri di acqua, tavoletta di cioccolata fondente, fette di pane già pronte con affettati, formaggi ecc., pezzetti di formaggio.
Assenza di sorgenti lungo il percorso.
Trasferimento sul posto: mediante autovetture private, possibilmente organizzate in gruppi.
L’iscrizione e la partecipazione all’escursione equivalgono alla presa visione integrale della presente scheda tecnica. L’iscrizione e la partecipazione rappresentano, quindi, consenso informato per quanto riguarda le caratteristiche e le difficoltà tecniche dell’escursione, la preparazione psico-fisica necessaria, i requisiti tecnici per affrontarla, l’abbigliamento obbligatorio indicato, nonché la consapevolezza dei rischi sempre connessi all’attività escursionistica in montagna.
N.B. L’escursione potrà essere oggetto di annullamento o variazioni, sia per la durata sia per la distanza da percorrere, per cause non imputabili agli organizzatori di escursione, ma dovute a eventuali avverse condizioni meteo.
Per associarsi è necessario provvedere alla compilazione del modulo (https://www.admcalabria.it/images/domanda_socio_AdM.pdf) che deve essere controfirmato da due già soci, aventi il ruolo di referenti e di presentanti del nuovo socio, e può essere inviato telematicamente alla mail dell’associazione o consegnato a mano agli Organizzatori dell’escursione.
La quota associativa prevede la corresponsione di € 30, ha validità annuale e permette di partecipare attivamente alla vita associativa e, dunque, alle escursioni di tutto l’anno. Ricordiamo, inoltre, che le escursioni non hanno costo e che l’Associazione è senza fini di lucro.
È possibile provvedere al saldo di tale quota brevi manu o anche tramite bonifico bancario ai seguenti riferimenti:
Conto Bancoposta IBAN IT32 Y076 0116 2000 0001 7599 879
Nr. C/C: 17599879
Titolare: ASSOCIAZIONE AMICI DELLA MONTAGNA
Per chi non è socio, per partecipare all’escursione è obbligatorio attivare la copertura assicurativa (valida per tre escursioni al costo di € 10 da corrispondere all’atto dell’avvio dell’escursione), fornendo agli Organizzatori di escursione, all’atto della prenotazione, i seguenti dati necessari: nome, cognome e codice fiscale.
Di seguito link utili all’escursionista:
Programma anno 2024: https://www.admcalabria.it/images/2024/ADM_2024.pdf
Vademecum https://www.admcalabria.it/images/vademecum.pdf
Catena costiera appennino calabro, Comune di Longobardi Cozzo Vurrieddo, Monte Tosto e Monte Cocuzzo
“EE” – Escursionisti Esperti
Domenica 5 Maggio 2024
Cari Amici della Montagna,
come anticipato, anche questo weekend ci aspetta una bella escursione per cui non ci dobbiamo allontanare molto da Cosenza. Domenica 5 maggio il nostro socio Antonio Martire ci porterà a stupirci della mutevolezza della Catena Costiera sotto tutti gli aspetti, dalla flora alla fauna, dalla geologia del territorio ai panorami, dalla leggendaria origine di Longobardi alla storia vissuta dai territori attraversati.
L’escursione di circa 8 ore è abbastanza lunga ed impegnativa ed è pertanto solo per escursionisti esperti (EE) con una buona resistenza fisica.
Infine, vi segnaliamo l’evento in Val di Tacina condiviso con gli amici di SudTrek che ricade nelle iniziative di Tirocinio del corso di AEN (per informazioni: Daniel Gullì 348 076 2498).
Vi aspettiamo in grande forma.
Il Direttivo
Si segnala che è stato aperto un canale Telegram dell’associazione, a cui ci si può iscrivere utilizzando il seguente link: https://t.me/joinchat/gK-teYHaFDhmZGY0?fbclid=IwAR1lgt0EtR5I4ucwmv5JsEdsSyWQtHdKAw5PgZ1hNmCe4kVUWs2YKeE5ISw
Note tecniche per l’escursione sulla Catena Costiera.
Numero massimo di partecipanti: senza limiti
Tipo di percorso: Sentiero e fuori sentiero, carrareccia, pietraia ed affioramenti dolomitici. Itinerario esposto, in bosco ed in cresta.
Codice del sentiero: Non presente segnaletica o sentiero
Lunghezza: Totale 11 km.
Altitudine di partenza: 700 m slm.
Altitudine massima: Monte Cocuzzo, 1541 m slm.
Dislivello: 950 m circa, in salita e in discesa
Tempo di percorrenza: circa 8 ore
Livello tecnico: Escursionisti Esperti (EE)
Punto di Ritrovo: Longobardi Marina, presso lo svincolo principale dalla Strada Statale S.S.18 (Chilometrica 334 IV), in corrispondenza della stazione ferroviaria (https://maps.app.goo.gl/rFnMWPCovQpxJeiZ7).
Orario di ritrovo: ore 8:20
Raggiungimento del punto di partenza:
Dal punto di ritrovo in Longobardi Marina bisognerà percorrere dapprima la Strada Provinciale S.P.41 direzione Longobardi centro storico; a seguire S.P.43 direzione Loc.tà San Biase di Fiumefreddo Bruzio; quindi prendere la diramazione a destra su Strada Comunale verso la montagna e la Pineta di Longobardi.
Consigliato mediante autovetture private, possibilmente organizzate in gruppi di 3-4 persone.
Il punto di partenza dell’escursione dista dal punto di ritrovo 10 chilometri percorribili in circa 20 minuti.
Orario di partenza: ore 9:00
Vestizione: A strati. Pantaloni lunghi tecnici, maglietta interna in microfibra, maglietta esterna pile/micropile, guscio antivento e possibilmente impermeabile, cappellino e mantellina antipioggia.
Scarpe: Scarponi da escursionismo
Attrezzatura: Bastoncini, occhiali da sole, spray insetto repellente e protezione solare.
Zaino: Escursionistico obbligatorio (30/35 L)
Pranzo: Al sacco
Alimentazione: alimenti pronti al consumo rapido, barrette energetiche, frutta disidratata, frutta secca e a guscio, minimo 2 litri di acqua, tavoletta di cioccolata fondente, fette di pane già pronte con affettati, formaggi ecc., pezzetti di formaggio.
Indicazione di sorgenti lungo il percorso: Eventualmente necessario, concordando con tutti i partecipanti la deviazione, di circa 400 mt A/R in piano, presente sorgente all’andata al km 2,20 al ritorno al km 9,80. È comunque sempre necessario avviarsi con borraccia piena.
Organizzatore dell’Escursione
Antonio Martire
Prenotazioni ed informazioni esclusivamente telefoniche:
Antonio Martire, Tel. 349 53 56 250; John Jansen, Tel. 348-2610520
(Per i soli soci anche tramite WhatsApp)
Termine prenotazioni:
NON-SOCI: venerdì 3 maggio 2024;
SOCI: sabato 4 maggio, ore 18:00
Descrizione escursione
Domenica, lasciate le auto sul margine della strada comunale, nel territorio montano del Comune di Longobardi, ci inerpicheremo insieme su per la montagna di Longobardi, dalla cima più bassa fin su a Monte Cocuzzo (il punto più alto della Catena Costiera dell’Appennino Calabro), un’escursione impegnativa visto il graduale ma considerevole innalzamento di quota in poco cammino, all’andata quasi sempre in salita ed al ritorno in discesa.
Alla scoperta di un territorio poco conosciuto, percorreremo una prima parte in bosco, viottoli o strada in terra battuta, tra arbusti e punti aperti più panoramici, fino a giungere ai piedi di M. Cocuzzo, per poi progredire per una seconda parte interamente allo scoperto da vegetazione, su sentiero roccioso prima e accompagnati dagli affioramenti dolomitici poi, con panorami sconfinati in tutte le direzioni della circostante Calabria ed anche oltre.
Apprezzeremo la flora mediterranea che ci circonda, nel pieno del suo risveglio vegetazionale, che gradualmente muta e si riduce seguendo l’innalzarsi della quota dei terreni, dalla più folta, varia e verdeggiante a quella più resistente alle intemperie, caratterizzata da prati verdi ed in fiore, alberi di castagno, faggio, abeti e pini, fino a raggiungere alcune specie di orchidee.
Cambierà anche il fondo su cui progrediranno i nostri passi, caratterizzata da una geologia del territorio sempre più evidente ed interessante, mentre nel contempo la fauna sembra diminuire e se fortunati ci ritroveremo ad assaporare un rilassante relax offerto dalla natura.
Viaggeremo nel tempo, attraverso la storia che ha percorso queste terre, dai luoghi della leggendaria origine di Longobardi, fino al relativo recente vissuto, su quei sentieri che fino a non tanti decenni fa erano faticosamente adoperati dalle maestranze dei carbonai, delle neviere e delle carcare, dai pastori, dagli agricoltori perché le radure delle montagna erano più feconde, o da chi semplicemente raccoglieva legna, erba o fragoline di bosco.
Attraverseremo tre siti che a loro tempo furono sede della creazione di vertici trigonometrici dell’Istituto Geografico Militare a dimostrazione dei panorami su tutto il territorio circostante e anche in lontananza. Difatti man mano che saliremo di quota i tantissimi punti panoramici che incontreremo ci permetteranno di estendere i nostri sguardi sempre più in lontananza, cominciando dalla vista sul sottostante territorio di Longobardi, il suo borgo, le colline puntinate di tetti colorati e campi coltivati, l’azzurro del Mar Tirreno, che dapprima ci sembra toccare con i suoi riflessi, e poi salendo diventa sempre più esteso, immenso fino ad ammirare in lontananza sull’orizzonte le isole eolie con il vulcano Stromboli ed un po’ più a sinistra oltre il golfo di Sant’Eufemia, L’Etna, mentre seguendo il litorale verso nord si potrà ammirare l’intera catena costiera sino ai monti dell’Orsomarso, insieme a comporre il caratteristico dolce dorme, ed il golfo di Policastro. In lontananza, ad est i monti del Parco Nazionale della Sila e a Nord quelli del Parco Nazionale del Pollino, mentre a sud Monte Mancuso e Reventino.
Sia per il notevole dislivello in poca lunghezza, che per la durata, l’escursione è adatta per escursionisti esperti.
Attenzione: non è possibile portare con sé animali domestici (NO CANI).
Si raccomanda di prendere atto delle liberatorie e firmarle alla presenza degli Organizzatori di Escursione.
Liberatoria in caso di partecipazione all’escursione di un minorenne.
Al termine dell’escursione, come da ormai “prassi” consolidata, ci fermeremo ad un bar per la famosa “ufficializzazione AdM” per bere una birra, una cioccolata calda, o un the caldo, tutti insieme e sgranocchiare qualche snack (30 – 40 min max).
L’escursione AdM è sempre una festa e la persona è al centro dell’attenzione nella cornice meravigliosa delle montagne calabresi.
I non-soci possono chiedere di associarsi, per cui è necessario provvedere alla compilazione del modulo (domanda_socio_AdM_2023.pdf) che deve essere controfirmato da due già soci, aventi il ruolo di referenti e di presentanti del nuovo socio. Il modulo può essere inviato telematicamente alla mail dell’associazione o consegnato a mano agli Organizzatori dell’escursione. Naturalmente, la richiesta di associazione deve essere accettata dal Consiglio Direttivo AdM.
È possibile provvedere al saldo di tale quota, brevi manu o anche tramite bonifico bancario ai seguenti riferimenti:
Conto Bancoposta IBAN IT32 Y076 0116 2000 0001 7599 879
Num. C/C: 17599879
Titolare: ASSOCIAZIONE AMICI DELLA MONTAGNA
PS. Per chi non è socio, per partecipare è obbligatorio attivare la copertura assicurativa (costo 10 Euro, validità tre escursioni, da erogare all'atto dell'escursione) fornendo preventivamente "nome, cognome, codice fiscale" ai referenti dell'escursione.
N.B. l’escursione potrà essere oggetto di annullamento o variazioni, sia per la durata che per la distanza da percorrere, per cause non imputabili agli accompagnatori di escursione ma dovute ad eventuali avverse condizioni meteo.
Link utili:
Vademecum: https://www.admcalabria.it/images/vademecum.pdf
Programma 2024: https://www.admcalabria.it/images/2024/ADM_2024.pdf