TRAMONTO SU SERRA CRISPO

(Parco Nazionale del Pollino)

20 luglio 2024


 

Carissimi Amici della Montagna,

alcuni posti meritano di essere visitati tante volte, in stagioni diverse e anche semplicemente con una luce diversa. Uno di questi è Serra di Crispo, con il Giardino degli Dei ed i suoi magnifici Pini Loricati, che diventano davvero incantevoli alla luce del tramonto. Il prossimo weekend possiamo fare questa esperienza, con un’escursione notturna che arriva in vetta poco prima del tramonto, per tornare con il crepuscolo e poi col  buio il fresco della notte. Per chi non l’ha mai fatta è un’escursione da non perdere.

Vista la calura estiva che stiamo vivendo si consiglia di portare con sé almeno 2 l di acqua (integratori, ecc.). E’ fondamentale portar con se sé una lampada frontale (e le batterie di riserva), un cambio per la maglietta sudata, una maglietta termica o un softshell in caso si sentisse un po' di freddo dovuto sia al vento sia alle ore notturne e all’altitudine.

L’obbiettivo è trascorrere insieme una bellissima giornata/serata e goderci il tramonto da una delle cime più belle (forse la più bella) del Parco Nazionale del Pollino.

 

L’escursione è aperta a tutti, soci e non soci.

Vi aspettiamo,

il Direttivo

 

Si segnala che è stato aperto un canale Telegram dell’associazione, a cui ci si può iscrivere utilizzando il seguente link:  

https://t.me/joinchat/gK-teYHaFDhmZGY0?fbclid=IwAR1lgt0EtR5I4ucwmv5JsEdsSyWQtHdKAw5PgZ1hNmCe4kVUWs2YKeE5ISw

 

 

Note tecniche

Numero di partecipanti: escursione riservata ai soci dell’Associazione e ad amici che abbiano voglia di unirsi a noi. Il numero dei partecipanti è fino a un massimo di 30, inclusi gli organizzatori.

Tipo di percorso: il percorso è ad anello attraverso sentieri in bosco,fuori sentiero,carrarecce e sterrate

Lunghezza: 18 km

Dislivello in salita: 800 metri

Tempo di percorrenza: 7/8 ore circa

Livello tecnico: EE (Escursionista Esperto)

 


Ritrovo 

15:30 nei pressi dell’Hotel Regina, Campotenese

14:30 Parcheggio MacDonalds/Marconi, Uscita autostradale CS Nord

https://maps.app.goo.gl/bED7iGsFSTBckPVY6

 

 

Organizzatori di escursione:Daniel Gullì , John Jansen,….

Prenotazioni:

Daniel Gullì (cell. 348/0762498, per i soli soci anche via whatsapp) entro venerdì 19 luglio, ore 18:00.

Descrizione del percorso

 

Il percorso proposto ci consentirà di raggiungere l’area di Serra di Crispo e del magnifico Giardino degli Dei in tarda serata, e dopo aver ammirato il tramonto dalla cima si procederà sotto la luce della luna attraverso i magici scenari dei piani del Pollino.

La partenza sarà da Colle dell’Impiso e si raggiungeranno i piani di Toscano, passando dai piani di Vacquarro. Ci muoveremo verso la grande porta del Pollino, da cui si raggiungerà poco prima del tramonto la cima di Serra di Crispo in modo da ammirare i suoi spettacolari pini loricati alla luce del crepuscolo.

Successivamente, torneremo sempre attraverso i piani di Toscano; da qui, seguendo la strada carrabile, si raggiungeranno à i piani di Vacquarro.

Il percorso si snoda su sentiero, fuori sentiero, carrareccia.

La principale difficoltà del percorso risiederà nel muoversi alla luce delle lampade frontali durante il rientro, inoltre non si devono trascurare le temperature “piuttosto” basse che dovremo affrontare durante il percorso di ritorno verso le auto.

 

Vestizione:a strati. Pantaloni tecnici, maglietta interna in microfibra, maglietta esterna tecnica e sintetica, guscio antivento e possibilmente impermeabile, cappellino, crema solare, bastoncini da trekking, occhiali da sole, mantellina antipioggia. Una maglietta termica o un softshell.

Equipaggiarsi del ricambio di maglietta interna da sostituire se sudata.

Scarpe: trekking impermeabili.

Attrezzatura: bastoncini, lampada frontale (OBBLIGATORIA), batterie di riserva, macchina fotografica, binocolo ecc.

Zaino: escursionistico obbligatorio.

 

Pranzo: a sacco

Alimentazione: alimenti pronti al consumo rapido, barrette energetiche, frutta disidratata, frutta secca e a guscio, 2 litri di acqua, tavoletta di cioccolata fondente, fette di pane già pronte con affettati, formaggi ecc., pezzetti di formaggio.

Assenza di sorgenti lungo il percorso.

Trasferimento sul posto: mediante autovetture private, possibilmente organizzate in gruppi.

L’iscrizione e la partecipazione all’escursione equivalgono alla presa visione integrale della presente scheda tecnica. L’iscrizione e la partecipazione rappresentano, quindi, consenso informato per quanto riguarda le caratteristiche e le difficoltà tecniche dell’escursione, la preparazione psico-fisica necessaria, i requisiti tecnici per affrontarla, l’abbigliamento obbligatorio indicato, nonché la consapevolezza dei rischi sempre connessi all’attività escursionistica in montagna.

 

N.B. L’escursione potrà essere oggetto di annullamento o variazioni, sia per la durata sia per la distanza da percorrere, per cause non imputabili agli organizzatori di escursione, ma dovute a eventuali avverse condizioni meteo.

 

Per associarsi è necessario provvedere alla compilazione del modulo (https://www.admcalabria.it/images/domanda_socio_AdM.pdf) che deve essere controfirmato da due già soci, aventi il ruolo di referenti e di presentanti del nuovo socio, e può essere inviato telematicamente alla mail dell’associazione o consegnato a mano agli Organizzatori dell’escursione.

La quota associativa prevede la corresponsione di € 30, ha validità annuale e permette di partecipare attivamente alla vita associativa e, dunque, alle escursioni di tutto l’anno. Ricordiamo, inoltre, che le escursioni non hanno costo e che l’Associazione è senza fini di lucro.

È possibile provvedere al saldo di tale quota brevi manu o anche tramite bonifico bancario ai seguenti riferimenti:

Conto Bancoposta IBAN IT32 Y076 0116 2000 0001 7599 879

Nr. C/C: 17599879

Titolare: ASSOCIAZIONE AMICI DELLA MONTAGNA

Per chi non è socio, per partecipare all’escursione è obbligatorio attivare la copertura assicurativa (valida per tre escursioni al costo di € 10 da corrispondere all’atto dell’avvio dell’escursione), fornendo agli Organizzatori di escursione, all’atto della prenotazione, i seguenti dati necessari: nome, cognome e codice fiscale.

Di seguito, link utili all’escursionista:

Programma anno 2024https://www.admcalabria.it/images/2024/ADM_2024.pdf

Vademecum  https://www.admcalabria.it/images/vademecum.pdf

 

IL CIMITERO DEI PINI LORICATI SERRA DELLE CIAVOLE

14 luglio 2024

Cari soci,

anche la prossima escursione in calendario ci porterà nel cuore del Parco Nazionale del Pollino, sull’affascinante Serra delle Ciavole. Assieme agli amici di SudTrek ammireremo l’abbondante popolazione di Pini Loricati e i panorami mozzafiato di Serra delle Ciavole. È tra le vette più belle del massiccio del Pollino, anche se è solo la quarta cima più alta con i suoi 2130m. L’escursione non presenta particolari difficoltà, ma la lunghezza e il dislivello, uniti al caldo stagionale, rendono l’escursione adatta ai soli escursionisti esperti con una buona conoscenza delle proprie capacità.

 

L’escursione è aperta a tutti sia ai soci sia ai non soci 

Vi aspettiamo.

Il Direttivo

Si segnala che è stato aperto un canale Telegram dell’associazione, a cui ci si può iscrivere utilizzando il seguente link:  

https://t.me/joinchat/gK-teYHaFDhmZGY0?fbclid=IwAR1lgt0EtR5I4ucwmv5JsEdsSyWQtHdKAw5PgZ1hNmCe4kVUWs2YKeE5ISw

 

Note tecniche

Numero di partecipanti: escursione riservata ai soci dell’Associazione e ad amici che abbiano voglia di unirsi a noi. Il numero dei partecipanti è fino a un massimo di 20, inclusi gli organizzatori.

Tipo di percorso: il percorso è ad anello attraverso sentieri in bosco,fuori sentiero,carrarecce e sterrate

Lunghezza: 18 km

Dislivello in salita: 900 metri

Quota minima: 1.450 metri di altitudine

Quota massima: 2.130 metri di altitudine

Tempo di percorrenza: 6-7 ore circa

Livello tecnico: E (Escursionistico)/EE Escursionisti Esperti

 


Ritrovo 

8:30 nei pressi dell’Hotel Regina, Campotenese

https://maps.app.goo.gl/bED7iGsFSTBckPVY6

e 7:30 Parcheggio MacDonalds/Marconi, Uscita Cosenza Nord

 

 

Organizzatori di escursione:Daniel Gullì & Saverio Gerardis

Prenotazioni:

Daniel Gullì (cell. 348/0762498, per i soli soci anche via whatsapp) entro venerdì 12 Luglio, ore 18:00.

Descrizione del percorso

 

Partiremo da Colle Impiso (o nei pressi dello stesso dipende dove posteggeremo l’auto, molto probabilmente 1 km prima). Dopo aver effettuato il Breefing ed aver contato tutti i partecipanti all’escursione c’incammineremo per raggiungere con un comodo sentiero il Piano di Vacquarro alto. Dopodichè imbocheremo una strada sterrata che con dislivelli anche impegnativi ci porterà ai Piani di Toscano (1900 metri circa). Da qui ci avvicineremo alla Cima di Serra delle Ciavole con un comodo sentiero con delle pendenze non impegnative ma che comunque richiedono un certo impegno e una buona preparazione fisica. Il percorso potrà subire variazioni in relazioni alle condizioni ed alle difficoltà che incontreranno i partecipanti.

Raggiungeremo prima la cima sud di Serra delle Ciavole e poi la vera cima a 2130 slm.

Il ritorno avverrà per lo stesso sentiero dell’andata. Il percorso che seguiremo sarà il seguente:

https://www.wikiloc.com/hiking-trails/tramonto-su-serra-delle-ciavole-109661889

Si racconta che gli Elefanti, vicini alla fine della loro vita, vadano a morire nei cosiddetti "cimiteri degli elefanti".

Serra delle Ciavole può essere considerata il "Cimitero dei Pini Loricati" per la numerosità di Pini Loricati privi di fogliame e corteccia che si possono trovare.

Un’escursione unica, arricchita dal fascino dei Piani di Pollino che bisogna attraversare godendone l'intera spazialità. Dalla vetta, la quarta del massiccio si apprezza una vista unica che abbraccia l'intero Golfo di Taranto, La Basilicata, il Cilento, il Golfo di Policastro, ecc.

Il Pino Loricato, definito da molti “fossile vivente” o ancora “dinosauro degli alberi”, protagonista indiscusso di questo scenario ed emblema del Pollino. La nota conifera sempreverde vive in Europa esclusivamente nella penisola balcanica e nel Parco Nazionale del Pollino, solitamente abbarbicato a terreni calcarei al di sopra dei 1000 metri di altitudine, ben oltre i limiti del faggio, dunque. Caratterizzato da una corteccia apparentemente divisa in placche trapezoidali, questa pianta ricorda l’armatura degli antichi romani con le “loriche”, da cui il nome “loricato”. Italus (un esemplare di Pino Loricato, non è oggetto della nostra escursione) che si trova nel parco del Pollino con i suoi 1230 anni circa è l’abero “certificato” più vecchio d’Europa.


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Vestizione:a strati. Pantaloni tecnici, maglietta interna in microfibra, maglietta esterna tecnica e sintetica, guscio antivento e possibilmente impermeabile, cappellino, crema solare, bastoncini da trekking, occhiali da sole, mantellina antipioggia.

Equipaggiarsi del ricambio di maglietta interna da sostituire se sudata.

Scarpe: trekking impermeabili.

Attrezzatura: macchina fotografica, binocolo ecc.

Zaino: escursionistico obbligatorio.

 

Pranzo: a sacco

Alimentazione: alimenti pronti al consumo rapido, barrette energetiche, frutta disidratata, frutta secca e a guscio, 2 litri di acqua (anche di più in base alle proprie esigenze), tavoletta di cioccolata fondente, fette di pane già pronte con affettati, formaggi ecc., pezzetti di formaggio.

Assenza di sorgenti lungo il percorso.

Trasferimento sul posto: mediante autovetture private, possibilmente organizzate in gruppi.

L’iscrizione e la partecipazione all’escursione equivalgono alla presa visione integrale della presente scheda tecnica. L’iscrizione e la partecipazione rappresentano, quindi, consenso informato per quanto riguarda le caratteristiche e le difficoltà tecniche dell’escursione, la preparazione psico-fisica necessaria, i requisiti tecnici per affrontarla, l’abbigliamento obbligatorio indicato, nonché la consapevolezza dei rischi sempre connessi all’attività escursionistica in montagna.

 

N.B. L’escursione potrà essere oggetto di annullamento o variazioni, sia per la durata sia per la distanza da percorrere, per cause non imputabili agli organizzatori di escursione, ma dovute a eventuali avverse condizioni meteo.

 

Per associarsi è necessario provvedere alla compilazione del modulo (https://www.admcalabria.it/images/domanda_socio_AdM.pdf) che deve essere controfirmato da due già soci, aventi il ruolo di referenti e di presentanti del nuovo socio, e può essere inviato telematicamente alla mail dell’associazione o consegnato a mano agli Organizzatori dell’escursione.

La quota associativa prevede la corresponsione di € 30, ha validità annuale e permette di partecipare attivamente alla vita associativa e, dunque, alle escursioni di tutto l’anno. Ricordiamo, inoltre, che le escursioni non hanno costo e che l’Associazione è senza fini di lucro.

È possibile provvedere al saldo di tale quota brevi manu o anche tramite bonifico bancario ai seguenti riferimenti:

Conto Bancoposta IBAN IT32 Y076 0116 2000 0001 7599 879

Nr. C/C: 17599879

Titolare: ASSOCIAZIONE AMICI DELLA MONTAGNA

Per chi non è socio, per partecipare all’escursione è obbligatorio attivare la copertura assicurativa (valida per tre escursioni al costo di € 10 da corrispondere all’atto dell’avvio dell’escursione), fornendo agli Organizzatori di escursione, all’atto della prenotazione, i seguenti dati necessari: nome, cognome e codice fiscale.

Di seguito link utili all’escursionista:

Programma anno 2024https://www.admcalabria.it/images/2024/ADM_2024.pdf

Vademecum  https://www.admcalabria.it/images/vademecum.pdf

 

 

ESCURSIONE “Cava di Melis – Monte Altare” con epilogo enogastronomico

DOMENICA, 23 GIUGNO 2024 – Sila Greca

Cari soci,

Domenica 23 giugno ci aspetta un’escursione molto interessante in Sila Greca, con epilogo enogastronomico. Sostituendo quella in calendario, recuperiamo l’escursione di Monte Altare, che a marzo era stata annullata per cattivo tempo, guidati da Michele Cipriotti e Sasà Pellegrino.

Al termine dell’escursione, mediamente impegnativa, è prevista la visita al vigneto dell’Azienda Agricola D.P. di Immacolata Pedace, tra i più alti d’Europa, dove potremo assaggiare su prenotazione i vini dell’azienda, accompagnati da un tagliere di formaggi e salumi.

Vista la disponibilità limitata è consigliato prenotare tempestivamente.

Il direttivo

 

 

 

Punto di ritrovo: “Cava di Melis” presso la caserma dei carabinieri nel comune di Longobucco (https://maps.app.goo.gl/k5MtdyTtyNEZnVc39), ore 9:00 

Punto di ritrovo a Cosenza: Parcheggio Unieuro/McDonalds, Zumpano, ore 7:45.

Si ricorda che è chiuso il primo tratto della SS 107, quindi conviene prendere la strada Cosenza Casali-Trenta-Spezzano.

L’escursione, pur non presentando dislivelli particolarmente impegnativi, è abbastanza lunga, perciò è necessario avere una buona preparazione fisica anche a causa delle elevate temperature di questo periodo.

Tipo di percorso: il percorso è ad anello su sentiero carreggiato.

Si sviluppa per la prima parte sul sentiero CAI 511 “del brigante”, percorsi 2 km si entra in un sentiero non classificato che ci porta a incrociare il sentiero CAI 510, tramite il quale raggiungeremo Monte Altare.

Monte Altare rappresenta un balcone su Longobucco, monte Paleparto, la valle del Trionto e il mare Ionio.

Al ritorno, il sentiero 510 ci accompagnerà per il bellissimo bosco di Gallopane fino al punto in cui si incrocia il sentiero 511, da dove si percorre tutto il sentiero del brigante per tornare al punto di partenza.

Dati tecnici:

Altitudine di partenza: 1300 slm

Altitudine max.: 1700 slm

Il tracciato ha un dislivello complessivo di 530 metri

Lunghezza del tracciato: 17 Km

Durata: 7-8 ore

L’escursione è classificata E, sono consigliati scarponi da trekking con fondo in Vibram. Non sono presenti punti di rifornimento acqua, viste le temperature è consigliato di portare almeno 2 l di acqua.

A fine escursione, per coloro che sono interessati, è prevista una visita all’azienda Pedace (vigna tra le più alte d’Europa). Su prenotazione, la titolare ci può offrire un tagliere di prodotti silani più assaggi di vini di produzione propri al costo di €12.

Prenotazioni: John Jansen (348 2610520) o Michele Cipriotti (334 2454943). Per la visita enogastronomica è necessario prenotare tassativamente entro venerdì sera, 21 giugno, ore 20:00.

Numero massimo di partecipanti: senza limiti per l’escursione, e massimo 25 persone per la visita enogastronomica.

L’escursione è aperta a tutti, soci e non-soci. Per la visita all’azienda vinicola avranno precedenza coloro che hanno anche partecipato all’escursione.

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Vestizione:a strati. Pantaloni tecnici, maglietta interna in microfibra, maglietta esterna tecnica e sintetica, guscio antivento e possibilmente impermeabile, cappellino, crema solare, bastoncini da trekking, occhiali da sole, mantellina antipioggia.

Equipaggiarsi del ricambio di maglietta interna da sostituire se sudata.

Scarpe: trekking impermeabili.

Attrezzatura: macchina fotografica, binocolo ecc.

Zaino: escursionistico obbligatorio, consigliato 20 litri.

 

Pranzo: a sacco

Alimentazione: alimenti pronti al consumo rapido, barrette energetiche, frutta disidratata, frutta secca e a guscio, 2 litri di acqua, tavoletta di cioccolata fondente, fette di pane già pronte con affettati, formaggi ecc., pezzetti di formaggio.

Assenza di sorgenti lungo il percorso.

Trasferimento sul posto: mediante autovetture private, possibilmente organizzate in gruppi da 3 max 4 persone.

L’iscrizione e la partecipazione all’escursione equivalgono alla presa visione integrale della presente scheda tecnica. L’iscrizione e la partecipazione rappresentano, quindi, consenso informato per quanto riguarda le caratteristiche e le difficoltà tecniche dell’escursione, la preparazione psico-fisica necessaria, i requisiti tecnici per affrontarla, l’abbigliamento obbligatorio indicato, nonché la consapevolezza dei rischi sempre connessi all’attività escursionistica in montagna.

 

N.B. L’escursione potrà essere oggetto di annullamento o variazioni, sia per la durata sia per la distanza da percorrere, per cause non imputabili agli organizzatori di escursione, ma dovute a eventuali avverse condizioni meteo.

 

Per associarsi è necessario provvedere alla compilazione del modulo (https://www.admcalabria.it/images/domanda_socio_AdM.pdf) che deve essere controfirmato da due già soci, aventi il ruolo di referenti e di presentanti del nuovo socio, e può essere inviato telematicamente alla mail dell’associazione o consegnato a mano agli Organizzatori dell’escursione.

La quota associativa prevede la corresponsione di € 30, ha validità annuale e permette di partecipare attivamente alla vita associativa e, dunque, alle escursioni di tutto l’anno. Ricordiamo, inoltre, che le escursioni non hanno costo e che l’Associazione è senza fini di lucro.

È possibile provvedere al saldo di tale quota brevi manu o anche tramite bonifico bancario ai seguenti riferimenti:

Conto Bancoposta IBAN IT32 Y076 0116 2000 0001 7599 879

Nr. C/C: 17599879

Titolare: ASSOCIAZIONE AMICI DELLA MONTAGNA

Per chi non è socio, per partecipare all’escursione è obbligatorio attivare la copertura assicurativa (valida per tre escursioni al costo di € 10 da corrispondere all’atto dell’avvio dell’escursione), fornendo agli Organizzatori di escursione, all’atto della prenotazione, i seguenti dati necessari: nome, cognome e codice fiscale.

Di seguito link utili all’escursionista:

Programma anno 2024https://www.admcalabria.it/images/2024/ADM_2024.pdf

Vademecum  https://www.admcalabria.it/images/vademecum.pdf

ESCURSIONE “Monte Pollino”

DOMENICA, 30 GIUGNO 2024

Cari Soci e Amici,

Il mese di giugno ci sta regalando escursioni una più bella dell’altra, che ci hanno già portato sui gruppi montuosi del Pollino, della Sila e dell’Orsomarso. Per chiudere in bellezza, questa domenica Michele Cipriotti ci riporta nuovamente sul Pollino per un’escursione ‘classica’ da Colle dell’Impiso alla cima di Monte Pollino.

Monte Pollino, che ha dato il nome a tutto il massiccio, è la seconda vetta più alta della catena montuosa dopo Serra Dolcedorme e offre un panorama stupendo a 360 gradi, al centro di tutte le vette ‘oltre 2000’.

Vi ricordiamo che in montagna possiamo fuggire dal caldo torrido della città, ma troveremo comunque un caldo estivo. La fatica legata alla quota alta e al dislivello da affrontare rende l’escursione comunque abbastanza impegnativa e necessità di un buon livello di preparazione.

Vi aspettiamo numerosi,

Il direttivo.

Per soci e non-soci

 

Punto di ritrovo: “Hotel Regina” presso lo svincolo autostradale di Campotenese (https://maps.app.goo.gl/dy37wkMmoDgxLkRo7), ore 8:00.

Ritrovo a Cosenza: parcheggio centro commerciale Marconipiù, CS Nord/Quattromiglia, ore 7:00.

 

TIPO DI PERCORSO: il percorso è ad anello, in parte al riparo dai raggi del sole in boschi di faggio e in parte allo scoperto.

L’escursione, per il dislivello altimetrico che presenta e per la particolarità del percorso, è adatto a escursionisti preparati fisicamente, anche a causa delle elevate temperature di questo periodo.

DESCRIZIONE: l’escursione inizia da Colle dell’impiso, con prima tappa a Piano di Vaquarro alto, per poi proseguire in direzione piano Gaudolino; a questo punto inizia l’ascesa per la vetta di Monte Pollino. Monte Pollino rappresenta la seconda vetta del complesso montuoso dell’omonimo parco. La sua posizione centrale offre la vista più bella su tutte le vette più alte del massiccio del Pollino, con Serra del Prete da un lato, Serra Dolcedorme dall’altro e i piani con Serra delle Ciavole e Serra di Crispo dall’altro lato ancora. Arrivati sulla vetta, dopo una breve sosta si scende con direzione Patriarca e in questo tragitto si incontrano alcuni tra i più suggestivi Pini Loricati del Pollino. L’escursione continua verso il Pollinello per poi arrivare a Gaudolino e, dopo una breve sosta, si riprende il cammino per il ritorno a Colle dell’impiso.

 

 

DATI TECNICI:

Altitudine di partenza: 1560 slm, Altitudine max. 2246 slm

Il tracciato ha un dislivello totale di circa 850 metri

Lunghezza del tracciato: 14,5 Km

Durata: 7-8 ore circa

L’escursione è classificata EE.

Sono consigliati scarponi da trekking alti con fondo in Vibram.

È presente un punto di rifornimento acqua prima della partenza al Rifugio de Gasperi/Piano Ruggio e un secondo lungo il sentiero (nei pressi di Gaudolino) dove si trova la sorgente “Spezzavummula”. Quest’ultima ha acqua così fredda che sarebbe capace di rompere le ‘vummule’ in cui si raccoglieva l’acqua. Da qui il nome ‘Spezzavummule’.

È consigliato portare almeno 2 litri di acqua da casa, che si può cambiare eventualmente durante il percorso.

 

PRENOTAZIONI:

Michele Cipriotti (tel. 334 245 4943) o John Jansen (tel. 348 2610520).

Termine prenotazioni: Venerdì 28/06, ore 20:00 (non soci) o sabato 29/06, ore 18:00 (soci)

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Vestizione:a strati. Pantaloni tecnici, maglietta interna in microfibra, maglietta esterna tecnica e sintetica, guscio antivento e possibilmente impermeabile, cappellino, crema solare, bastoncini da trekking, occhiali da sole, mantellina antipioggia.

Equipaggiarsi del ricambio di maglietta interna da sostituire se sudata.

Scarpe: trekking impermeabili.

Attrezzatura: macchina fotografica, binocolo ecc.

Zaino: escursionistico obbligatorio.

 

Pranzo: a sacco

Alimentazione: alimenti pronti al consumo rapido, barrette energetiche, frutta disidratata, frutta secca e a guscio, 2 litri di acqua, tavoletta di cioccolata fondente, fette di pane già pronte con affettati, formaggi ecc., pezzetti di formaggio.

Assenza di sorgenti lungo il percorso.

Trasferimento sul posto: mediante autovetture private, possibilmente organizzate in gruppi.

L’iscrizione e la partecipazione all’escursione equivalgono alla presa visione integrale della presente scheda tecnica. L’iscrizione e la partecipazione rappresentano, quindi, consenso informato per quanto riguarda le caratteristiche e le difficoltà tecniche dell’escursione, la preparazione psico-fisica necessaria, i requisiti tecnici per affrontarla, l’abbigliamento obbligatorio indicato, nonché la consapevolezza dei rischi sempre connessi all’attività escursionistica in montagna.

 

N.B. L’escursione potrà essere oggetto di annullamento o variazioni, sia per la durata sia per la distanza da percorrere, per cause non imputabili agli organizzatori di escursione, ma dovute a eventuali avverse condizioni meteo.

 

Per associarsi è necessario provvedere alla compilazione del modulo (https://www.admcalabria.it/images/domanda_socio_AdM.pdf) che deve essere controfirmato da due già soci, aventi il ruolo di referenti e di presentanti del nuovo socio, e può essere inviato telematicamente alla mail dell’associazione o consegnato a mano agli Organizzatori dell’escursione.

La quota associativa prevede la corresponsione di € 30, ha validità annuale e permette di partecipare attivamente alla vita associativa e, dunque, alle escursioni di tutto l’anno. Ricordiamo, inoltre, che le escursioni non hanno costo e che l’Associazione è senza fini di lucro.

È possibile provvedere al saldo di tale quota brevi manu o anche tramite bonifico bancario ai seguenti riferimenti:

Conto Bancoposta IBAN IT32 Y076 0116 2000 0001 7599 879

Nr. C/C: 17599879

Titolare: ASSOCIAZIONE AMICI DELLA MONTAGNA

Per chi non è socio, per partecipare all’escursione è obbligatorio attivare la copertura assicurativa (valida per tre escursioni al costo di € 10 da corrispondere all’atto dell’avvio dell’escursione), fornendo agli Organizzatori di escursione, all’atto della prenotazione, i seguenti dati necessari: nome, cognome e codice fiscale.

Di seguito link utili all’escursionista:

Programma anno 2024https://www.admcalabria.it/images/2024/ADM_2024.pdf

Vademecum  https://www.admcalabria.it/images/vademecum.pdf

 

 

Sentiero delle Ginestre

6 e 7 Luglio 2024

 

Cari soci,

procede l’organizzazione del week end in Sicilia del 6 e 7 luglio prossimi.

The Greenstone conferma le escursioni sul Sentiero delle Ginestre lungo le pendici dell’Etna: tre associazioni aderenti alla FIE – le calabresi Sudtrek e l’Adm con la siciliana Kamina - si danno appuntamento per due giorni da trascorrere assieme.

I tempi sono stretti e dobbiamo dare la nostra adesione entro giovedì sera. Per prenotazioni contattare John Jansen, tel. 348 2610520

 

 

 

Descrizione generale e logistica:

Sabato mattina a Messina ci aspetterà un pullman all’arrivo degli Aliscafi (eventualmente arrivo Caronte) quindi conviene parcheggiare la macchina a Villa San Giovanni. Il pullman ci trasporterà per il resto dei due giorni (costo ca. €25, in base al numero di partecipanti).

Il percorso partirà da Zafferana Etnea sabato 6 luglio verso la località Magazzeni nel comune di Sant'Alfio e terminerà domenica 7 nella bellissima Pineta Ragabo. Le due tappe sono lunghe ciascuna circa 13 km. I dislivelli saranno di circa 600 m nella prima tappa e circa 300 m nella seconda. Il coordinamento della logistica è nelle mani degli amici siciliani, in particolare dell’organizzatore Nino Greco (335 1437153), che si impegnano a organizzare tutto (trasporto, pernottamenti, cena). A Messina ci aspetterà un pullman all’arrivo degli Aliscafi (eventualmente arrivo Caronte), quindi conviene parcheggiare la macchina a Villa San Giovanni. Il pullman ci trasporterà per il resto dei due giorni (costo circa € 25, in base al numero di partecipanti). Saremo ospitati in B&B e qualcuno nel rifugio, al costo di € 60/notte con trattamento di mezza pensione. La cena di sabato sarà organizzata per tutto il gruppo presso la struttura ai Vecchi Crateri, che potrà ospitare per dormire massimo 15 persone, scelte in ordine di prenotazione. Per gli altri si troveranno sistemazioni adeguate in strutture limitrofe. Le colazioni durante le escursioni sono previste al sacco, compresa quella del primo giorno che bisognerà portare con sé.

Per chi vuole evitare l’alzataccia è possibile pernottare già da venerdì a sabato, ma bisogna avvisare gli organizzatori e concordare separatamente il trasporto da Messina.

 

Informazioni tecniche:

Data: 06/07-luglio-24 luogo: il sentiero delle ginestre

Coordinatori: Nino Greco–kamina-sudtrek-adm

Territorio: Etna; terreno: sterrate

Difficoltà: E (escursionistico); trasporto: autonomo

Percorrenza: 7 ore, 13 km al giorno

Quote: partenza (giorno 1) 575 m s.l.m. – arrivo (girono 2) 1380 m s.l.m.

 

 

Prima tappa: dal paese del miele verso i Magazzeni di Sant’Alfio. Durata: 4:30 ore, Lunghezza: 13 km. Quota di partenza: 580 m. Quota massima: circa 1200 m. Quota di arrivo: 1029 m.

Ai margini della Valle per incontrare il leccio secolare. Si lascia la cittadina di Zafferana partendo dalla villa comunale e seguendo la strada asfaltata che sale in maniera marcata in direzione del municipio nuovo. Bastano 10 minuti di cammino per ammirare uno dei più affascinanti monumenti naturali dell’Etna: un leccio vecchio di oltre 700 anni, con una vigorosa chioma che sovrasta una casetta ormai diruta. Un albero che impressiona per la sua imponenza e che sorprende ancora di più se si pensa che il suo primo radicamento sull’aspro terreno vulcanico avvenne quando in Sicilia regnava ancora Federico II di Svevia! Poco più avanti un cartello indica a sinistra la direzione per raggiungere la Val Calanna e il teatro eruttivo del 1991, l’itinerario prosegue invece verso destra entrando nella parte alta della frazione di Ballo. Da qui si risale ancora su strada asfaltata sino a contrada Dagalone, dove ha inizio una antica mulattiera che offre la testimonianza tangibile delle attività che un tempo caratterizzavano le medie pendici del vulcano, quando vennero dissodati con enorme fatica i terreni per ricavarne vigneti sin oltre i mille metri di quota. Si utilizza per lungo tratto la mulattiera sino a incontrare la deviazione segnalata per l’imponente Ilice di Carrinu. 

Continuando a camminare in mezzo alla natura si passa dall’amena località di Piano Bello (all’interno del demanio forestale, dove si trova un tradizionale pagghiaro (costruito di rami che può offrire un momentaneo riparo in caso di maltempo) e si costeggia la Valle del Bove. Un cartello indica un possente albero anch’esso piuttosto vetusto: la Cezza di Panzazza (una grande roverella). Si traversa su recente tracciato forestale la colata del 1950-51 (che minacciò da vicino l’abitato di Milo godendo di magnifiche vedute sull’incombente cratere terminale di sud est. Per raggiungere Monte Fontana si utilizza un comodo sentiero in mezzo alle ginestre aetnensis, che in questa area hanno un portamento arboreo e che si ricoprono di profumate fioriture all’inizio dell’estate. Un castagno secolare accoglie gli escursionisti ormai nei pressi di Monte Fontana, dove si ritrova una ampia sterrata. Con comodo percorso sulla colata che in una sola notte, nel 1979, fuoriuscì dalla Valle del Bove e si presentò alle porte di Fornazzo, si raggiunge il casolare di Pietracannone, destinato a punto base del Parco dell’Etna, ma al momento incompleto. Oltre il caseggiato si torna su asfalto per circa un chilometro percorrendo in discesa la strada provinciale per Etna Nord. All’altezza di un altarino posto subito dopo un tornante si torna su amena stradella, questa volta in mezzo ai tipici noccioleti di questo versante. Continuando a scendere si incontra l’antica strada rettilinea detta Finaita, che un tempo costituiva il confine di un feudo. La si percorre sino a incontrare le diverse strutture che offrono ospitalità nella zona di Magazzeni (comune di Sant’Alfio).

Per altre informazioni, foto, tracce gps, ecc.:

https://www.sentieroginestre.it/tappe/da-zafferana-etnea-a-magazeni/

 

Seconda tappa: dai noccioleti alla pineta Ragabo. Durata: 4:30 ore Lunghezza: 13 km. Quota di partenza: 1029 m. Quota massima: 1420 m. Quota di arrivo: 1420 m. Dai crateri del 1928 al grande bosco.

La prima parte della giornata è dedicata a degli ameni noccioleti e ai crateri del 1928, l’impetuosa eruzione che determinò la distruzione dell’antico paese di Mascali, ma risparmiò l’abitato di Sant’Alfio. Per grazia ricevuta i fedeli della zona costruirono nel 1958 la chiesetta da cui ha inizio la tappa del trekking.  Anche a fianco degli edifici rurali - oggi circondati da noccioli- si incontrano piccoli altarini votivi che ricordano la fede di quanti in quella occasione videro risparmiate le loro terre dalla furia del vulcano. Dopo circa un’ora di cammino si incontra la fenditura eruttiva, visitabile se muniti di una lampada tascabile. Seguendo i minuscoli conetti allineati l’uno dopo l’altro, si nota infatti l’ultimo che è accessibile dal basso da una stretta apertura; entrandovi con molta cautela si scopre l’interno del canale in cui fluiva il fiume di lava. Proseguendo il cammino si entra nel demanio forestale, in una zona caratterizzata soprattutto da un vasto bosco di cerri. Il primo tratto nel querceto è piuttosto ripido, quindi si incontra un evidente bivio in cui svoltare a sinistra e proseguire ancora su comoda pista forestale all’interno del fitto bosco. Con un breve tratto in discesa si attraversa una porzione del territorio di Piedimonte Etneo, sino a incontrare un segnale che invita a svoltare sulla sinistra per raggiungere gli edifici forestali di monte Crisimo, uno dei quali è abitualmente lasciato aperto in modo da consentire il riparo d’emergenza degli escursionisti. La cisterna è pure accessibile, ma contiene acqua non potabile.  Il luogo è comunque panoramicissimo e merita una sosta. Un ulteriore tratto in salita permette di arrivare alla sella di Monte Crisimo. Qui l’itinerario diventa quasi pianeggiante per un paio di chilometri. Si attraversa una delle ultime propaggini della violenta eruzione bi-laterale del 27 ottobre del 2002, che distrusse in poche ore quasi tutte le strutture turistiche di Piano Provenzana e arrecò gravi danni anche sul versante opposto del vulcano con un contemporaneo flusso lavico. È piacevole notare come i fianchi della colata siano già cosparsi di giovani pianticelle di pino pronte a continuare l’eterno ciclo della vita che continua. Per raggiungere i posti tappa si utilizza l’ampia strada del bosco (tuttora selciata) che un tempo veniva utilizzata per portare a valle i possenti tronchi della pineta Ragabo. Una volta arrivati a Piano Pernicana si risale con agevole sentiero alla zona dei posti tappa dove è possibile pernottare e cenare.

 

Per altre informazioni, foto, tracce gps, ecc.:

https://www.sentieroginestre.it/tappe/da-magazeni-alla-pineta-ragabo/

 

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